di Stefano Burini
Vi faccio un esempio pratico, così anche i più lobotomizzati capiscono.
Facciamo finta che io sia un turista e voglia farmi un viaggio. Da un lato c’è un paese come la Francia che ormai ha annullato lo stato d’emergenza, dunque ha tolto ogni restrizione a cittadini e turisti. Dall’altro c’è l’Italia, che continua a vivere in uno stato di perenne emergenza (anche se l’emergenza è finita da un pezzo) e addirittura il dittatore Conte vorrebbe prorogare lo stato d’emergenza fino a fine anno, e anche oltre.
Ciò significa che per entrare in Italia un turista dovrà essere tracciato, dovrà fare tampone, indossare mascherina, evitare assembramenti, scaricare app illegali, con il rischio (come già successo) di rimanere bloccati in aeroporto se il tampone risulta positivo (e si sa che il tampone ha un margine di errore alto) e di annullare l’intera vacanza, respinti dal governo.
Invece entrare in un Paese come la Francia sarà molto più semplice, senza stato di emergenza. Ora indovinello, ditemi: io da turista quale paese sceglierei? Uno che mi lascia libero (Francia) o uno che mi conta anche i peli del cu* (Italia)?
Considerando che l’Italia vive di turismo, arte e cultura, stanno letteralmente disintegrando la nostra economia. Sappiatelo, quando tra qualche mese ci troveremo in completo fallimento.
Articolo di Stefano Burini
Fonte: http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2020/07/litalia-bella-e-impossibile.html