L’Italia, bella e impossibile!

di Stefano Burini

Vi faccio un esempio pratico, così anche i più lobotomizzati capiscono.

Facciamo finta che io sia un turista e voglia farmi un viaggio. Da un lato c’è un paese come la Francia che ormai ha annullato lo stato d’emergenza, dunque ha tolto ogni restrizione a cittadini e turisti. Dall’altro c’è l’Italia, che continua a vivere in uno stato di perenne emergenza (anche se l’emergenza è finita da un pezzo) e addirittura il dittatore Conte vorrebbe prorogare lo stato d’emergenza fino a fine anno, e anche oltre.

Ciò significa che per entrare in Italia un turista dovrà essere tracciato, dovrà fare tampone, indossare mascherina, evitare assembramenti, scaricare app illegali, con il rischio (come già successo) di rimanere bloccati in aeroporto se il tampone risulta positivo (e si sa che il tampone ha un margine di errore alto) e di annullare l’intera vacanza, respinti dal governo.

Invece entrare in un Paese come la Francia sarà molto più semplice, senza stato di emergenza. Ora indovinello, ditemi: io da turista quale paese sceglierei? Uno che mi lascia libero (Francia) o uno che mi conta anche i peli del cu* (Italia)?

Considerando che l’Italia vive di turismo, arte e cultura, stanno letteralmente disintegrando la nostra economia. Sappiatelo, quando tra qualche mese ci troveremo in completo fallimento.

Articolo di Stefano Burini

Fonte: http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2020/07/litalia-bella-e-impossibile.html

BAMBINI SUPER-VACCINATI
Saperne di più per una scelta responsabile
di Eugenio Serravalle

Bambini Super-Vaccinati

Saperne di più per una scelta responsabile

di Eugenio Serravalle

Dall'Introduzione:

"Da quasi trenta anni visito bambini, e cerco di curarli "in scienza e coscienza". Durante gli studi universitari ho appreso la pratica vaccinale. E per molti anni ho vaccinato i bimbi affidati alle mia cure con ogni vaccino disponibile, convinto dell'utilità dell'immunizzazione di massa. Ho dedicato buona parte del mio tempo ai bambini, ai miei pazienti, spinto dalla voglia di andare al fondo dei problemi, senza fermarmi alla superficie, mantenendo uno spirito critico.

Nel corso della mia attività ho avuto modo di incontrare bimbi non vaccinati, e ho iniziato a rendermi conto che avevo accettato senza riserve e riflessioni il concetto secondo cui i vaccini sono sempre efficaci e sicuri. Ho cominciato a constatare che la frequenza delle malattie pediatriche più comuni erano ridotte nei bimbi non vaccinati rispetto a quelli sottoposti alle vaccinazioni.

Ho conosciuto genitori i cui figli si erano ammalati gravemente, o che addirittura erano morti a causa della somministrazione di un vaccino. Ho iniziato a vedere questa pratica con occhi diversi, ho dato altre interpretazioni alle malattie che avevo visto insorgere dopo la vaccinazione, provocate a volte anche da me, e che non avevo messo in relazione al vaccino.

Ho cominciato a pormi altre domande, a cercare risposte non conformiste o obbedienti a logiche di routine, studiando quanto disponibile nella letteratura scientifica internazionale, mettendo a confronto dati e ricerche cliniche... "

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