Il Viaggio delle Anime

Gabbiani in partenza verso il tramonto sul mare

Il Viaggio delle Anime

Il Dr. Michael Newton, Ph.D., è uno Psicologo Clinico specializzato in ipnoterapia, una speciale forma d’ipnosi utile per mettere in evidenza eventuali traumi avvenuti nelle vite passate e far guarire i pazienti attraverso la rivisitazione di tali ricordi. Ben presto Newton scoprì che era in grado di riportare indietro i soggetti sottoposti a RIP, fino a far loro ricordare cose che non erano avvenute durante questa vita, ma durante esistenze precedenti!

Nei suoi libri “Journey of Souls” e “Destiny of Souls” (che insieme hanno venduto oltre mezzo milione di copie) Newton illustra i casi che ha raccolto nel corso di quattro decenni spesi a reintegrare le memorie perdute dei suoi pazienti.

Sorprendentemente, tutti hanno detto esattamente le stesse cose, che coincidono molto bene con un sacco di racconti di NDE che sono stati poi verificati. Diamo prima uno sguardo al processo di base che un’anima attraversa dopo la morte.  Ricordate, queste informazioni non sono inventate, ma provengono da regressioni praticate per 40 anni, tutte coerenti con i racconti dei Ritornati.
Di seguito è riportato un elenco delle 10 tappe che le nostre anime percorrono dopo che il corpo fisico muore.

1) Morte & partenza

Molte persone vedranno il loro corpo fisico nel momento esatto in cui la coscienza si disconnette dal corpo fisico. Si è in grado di osservare l’ambiente circostante e quel che sta accadendo intorno al corpo defunto. Questa visione, però, non causa spavento, perché sembrerà un fatto del tutto naturale, normale. Alcune persone riferiscono di sentirsi frustrate o arrabbiate per il modo in cui sono morte e che desiderano poter tornare nel corpo per cercare vendetta, ma questa sensazione passa con il tempo, come si inizia a raggiungere la Luce.

2) Ingresso nel mondo degli Spiriti

Vien riportato da tutti di vedere una luce che appare in lontananza e lentamente si viene attratti verso di essa, quasi come se si trattasse d’un magnete. La luce è sempre accompagnata da un senso di amore e di pace. Questa è la fase della transizione, il ritorno a casa nel mondo degli Spiriti.

3) Ritorno a Casa

Quando si è entrati nel mondo degli Spiriti, veniamo accolti da persone care che sono lì ad abbracciare e confortarci, come se fosse una riunione di famiglia. Questi non sono necessariamente i nostri parenti conosciuti nella vita terrena corrente, perché possono essere familiari conosciuti durante vite precedenti e che sono stati con noi durante tutta la nostra evoluzione da anime. In sostanza, si può trattare di membri della famiglia che al momento non conosciamo perché appartenenti ad una linea di sangue totalmente diversa, ma che ci accoglieranno festosamente. Ovviamente, ben presto ricorderete i loro nomi e riconoscerete i loro volti.
E’ importante notare che le anime si mostreranno con l’immagine che avevano quando erano incarnati, per creare un senso di intimità e familiarità. Le anime non appaiono necessariamente per come erano sulla terra, il corpo è solo un corpo, l’anima è senza forma, ma può assumerne varie per scopi diversi. Si dice che le anime avanzate che hanno vissuto molte vite non hanno necessariamente parenti che li accolgono, perché capiscono di trovarsi nel mondo dello spirito essendo già passati attraverso molte morti e rinascite.
Le anime avanzate a volte saltano questo passaggio, perché non è per loro necessario.

4) Orientamento

Dopo essere stati accolti da Spiriti familiari, siamo accompagnati in un luogo di guarigione. Si tratta di una sorta di zona di sosta inter-dimensionale. E’ qui che si viene esaminati insieme con la nostra Guida e si passa attraverso una revisione completa della vita.
Questa fase viene descritta come una sorta di film che scorre davanti ai loro occhi o come letta sulle pagine di un libro.

Potrebbe essere necessario vedere alcune cose che fanno provare vergogna e che forse non si é  riusciti a portare a termine, ma questo non è un momento di giudizio, bensì un momento di revisione e discussione su ciò che deve essere migliorato spiritualmente.
Dopo aver visto tutta la propria vita, si può venire ad un accordo con le nostre Guide per decidere se e quando tornare sulla Terra, onde lavorare su certi aspetti del nostro vissuto, dopo un certo periodo di tempo trascorso nel Mondo degli Spiriti.

5) Transizione

Tutte le anime alla fine arrivano a ciò che è noto come una zona “cuscinetto” descritta simile ad un’area metropolitana o ad un terminal aeroportuale, il primo passo che le anime intraprendono verso la loro nuova collocazione. Questa zona è un luogo di transito di massa da dove si viene trasferiti verso la destinazione successiva.

6) Sistemazione

Le anime vengono inserite in gruppi, in base al loro livello vibrazionale.
Questi “cluster (grappoli)” sono una sorta di  gruppi di apprendimento/sostegno in cui le anime appena giunte si riuniscono per un pò. Ogni gruppo contiene migliaia di anime, con piccoli gruppi secondari che ne contengono circa 20-50 ciascuno. Si potrebbe pensare ad una sorta di classi scolastiche che hanno lo scopo di incentivare lo spirito di gruppo, l’apprendimento, la revisione, e la fratellanza.

alone on the beach

7) Selezione della vita

Arriva un momento in cui l’anima deve prepararsi a lasciare il santuario confortante del Mondo dello Spirito e intraprendere un altro viaggio sulla terra. Può essere spaventoso lasciare un mondo di comunione e di amore per tornare ad essere parte di un mondo fisico fatto di paura, rivalità e lotta, ma questo cammino è necessario per l’evoluzione.
L’anima deve ponderare queste tre domande per avere chiaro il tipo di vita che vuole vivere:
* Sono pronto per una nuova vita fisica?
* Quale lezione specifica voglio studiare per far progredire il mio grado di apprendimento e di sviluppo?
* Dove devo andare e chi sarò nella mia prossima vita per avere le migliori
opportunità di raggiungere i miei obiettivi?

Alcune anime sono riluttanti a partire, mentre altre spendono solo un breve periodo nel Mondo dello Spirito perché sono ansiose di continuare ad imparare. Le vecchie anime apparentemente s’incarnano meno spesso delle anime più giovani.

8) La scelta di un nuovo corpo

Circa il 90% degli Americani sono insoddisfatti dei loro corpi, ma se fosse stato progettato così volutamente? Secondo i ricordi di persone in ipnosi, abbiamo consapevolmente scelto i nostri veicoli prima di venire qui e la nostra scelta aiuta l’apprendimento delle lezioni che dobbiamo imparare. Questo trasforma un pò il modo in cui pensiamo alla “bellezza” fisica.

Quanto è più facile vivere apparendo perfetti, rispetto a quanto lo sarebbe affrontando sentimenti di odio e giudizi negativi su noi stessi? Quale strada ci riserva maggiori lezioni? Quando vediamo qualcuno che pensiamo sia “brutto” o disabile bisogna ricordare che all’interno di tale organismo potrebbe esserci un’anima molto vecchia che è tornata a sperimentare qualcosa di nuovo.

9) Rinascita

Abbiamo visto che il viaggio di un’anima verso l’incarnazione richiede una grande preparazione, pianificazione, e riflessione.
Dopo aver chiarito ciò che si vuole, o bisogna imparare, scelto una vita ed un corpo, si è pronti a reincarnarsi. Il momento in cui si sceglie di rinascere è l’ultimo attimo in cui si può godere dell’onniscienza, sapere chi e che cosa siamo e le anime spesso trascorrono i loro ultimi momenti in profondo silenzio e nella quiete per apprezzare appieno l’esperienza.

10) Dimenticare tutto

Solo scegliendo di dimenticare tutto si ha l’opportunità di fare una vera e propria esperienza. Non è divertente andare in un ottovolante da noi costruito se sappiamo dove sono tutte le curve, i loop, ecc.: che divertimento sarebbe? Se lo si potesse costruire da soli per poi viverlo come se non conoscessimo niente di niente sulla sua origine, sul percorso, si sarebbe in grado di trarre molto di più da questa esperienza. Forse conoscevate queste cose già da prima, o forse questa è la prima volta che siete stati esposti a queste informazioni. Qualunque sia la vostra situazione, spero che questo articolo abbia risvegliato qualcosa dentro di voi e vi ricordiate che c’è molto di più della normale vita quotidiana.

Conclusioni

Tu sei un miracolo, e la tua vita non è priva di significato. Hai scelto di essere dove sei in questo momento, anche se ti trovi in un luogo dove è davvero difficile vivere. In effetti, i disagi e le difficoltà sono una benedizione, perché ci danno l’opportunità di fare ciò che l’anima è venuta a fare in primo luogo: evolvere. Si sta operando nel tempo fisico, ma si appartiene ad un mondo eterno.

Tu non sei umano. Sei Spirito. “Essere umano” è solo una maschera che la tua anima indossa in questo momento e, quando la maschera cade al momento della morte fisica, si torna a casa nell’amore e nella luce da cui siamo arrivati.

Fonte: http://www.webalice.it/cipidoc/come6.htm#7

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