Il tema del “Morto vivente” e del Vampirismo, nella società odierna

di Ippolita Sicoli

Oggi si è privilegiati se si è liberi. Un tempo i privilegiati erano i ricchi.

         I simboli massonici di squadra e compasso con al centro il numero della bestia in una formella

I simboli massonici di squadra e compasso con al centro il numero della bestia in una formella

Questa è una società che, anziché incoraggiare la vita, ci vuole proni alla condizione di morte. Dietro questa pandemia si nasconde forse la “mano occulta” di qualcuno? La logica di partenza è che la paura faccia più danni della morte in sé, perché le facoltà dell’immaginazione, pur traendo spunto dal reale, vanno ben oltre il reale, tuffandolo nella probabilità. La mente è creatività allo stato puro e di principio, e nel momento in cui la creatività che compone l’Arte insegue presupposti di negatività che oltraggiano la vita, inevitabilmente si accorda al male e alla morte.

La Massoneria finanziaria svolge la funzione di raccogliere adepti al servizio del male, tramite il reclutamento di artisti e ricorrendo al plagio del Pensiero attraverso un’iconografia opposta a quella benigna. Scenografie ben apparecchiate, loghi devianti e simboli contrapposti a quelli di base delle cosiddette religioni positive, sono la montatura barocca e grossolana di un deleterio sistema speculativo che poggia sulla cultura del vampirismo. Nutrirsi della vita altrui per agire nell’eternità degli inferi.

Il tema del “morto vivente” che le sovrastrutture speculative sioniste hanno attinto dall’iconografia anni Ottanta del repertorio dark e post punk allora con il precipuo messaggio di porre l’accento sul disagio interiore di chi mal tollerava la presenza invasiva del perbenismo, oggi al contrario tende a flettere l’umanità al potere mondialista.

I vampiri nella cultura corrente sono i grandi banchieri, gli usurai e gli speculatori tesi a stravolgere l’ordine della Natura, manipolandola sul piano della genetica, per i propri fini. Lo sfruttamento a più livelli è conseguenza del Vampirismo e del Satanismo riadattatisi alla società moderna. Entrambi rivelano l’interscambiabilità delle dimensioni iconiche sempre e comunque espressione di un pensiero che, nell’andamento di una umanità sana, dovrebbe tendere ed educare al bello e al bene, non di certo come invece sta avvenendo, al Satanismo. Il bello inteso come purezza e armonia tra le parti esprime il bene. Il brutto invece, opposto a quanto ora detto, volge e convince al male.

Articolo di Ippolita Sicoli

Fonte: https://ilcentrotirreno.it/lafinestrasullospirito/amore-psiche/11855-il-tema-del-morto-vivente-e-del-vampirismo-nella-societa-odierna.html

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