I Novax Non Esistono…

di Weltanschauung Italia

Non esiste una grande categoria cosiddetta dei “novax”. Questo è solo un epiteto dato dal potere ad una vasta tipologia umana.

Ci sono quelli che non si sono vaccinati solo perché erano indecisi se avevano più paura del covid o del vaccino, e sono solo andati in cerca di escamotage di sopravvivenza in attesa che passasse la tempesta. Mai si sono esposti perché aspettavano solo di tornare alla vita di prima senza etichette infamanti.

Ci sono quelli che avevano patologie particolari e non gli tornava tanto il “sicuro ed efficace” sempre e comunque, senza fare anamnesi.

Ci sono quelli che avevano gli anticorpi naturali e non gli tornava che l’immunità naturale non bastasse.

Ci sono quelli che semplicemente non accettano obblighi e ricatti in nome della libertà personale, ma non hanno fatto riflessioni ulteriori.

Ci sono quelli che si curano in altro modo e hanno continuato a curarsi come si curano.

Ci sono quelli che hanno inserito la dinamica pandemica in una più ampia riflessione di costruzione della società del controllo, e sono stati coerenti, ma sono una minoranza.

Ci sono quelli che hanno approfittato del “pubblico novax” per ritagliarsi un fazzoletto di potere e vendere fuffa.

Ci sono quelli che hanno approfittato dell’aiuto delle comunità nate in quel periodo tra chi era discriminato per dimenticarsi dell’aiuto ricevuto il giorno dopo.

Non esiste nessun esercito di risvegliati! Tanti che non si sono vaccinati cadono in altre suggestioni, ad esempio credono al cambiamento climatico, alla transizione energetica e venerano la AI senza pensare.

Per questo è oggi inutile questa divisione con l’accetta tra buoni e cattivi. Oggi si può avere più in comune con uno che si è vaccinato e ha capito dopo l’inganno che con uno che non si è vaccinato ma oggi vuole vivere come se non fosse mai accaduto.

Poi certo, ci sono quelli che tutt’ora sono i soldatini del potere e odiano ancora chi non si è vaccinato. Ma questi hanno smesso di essere umani per scelta. E non possiamo fare nulla per loro.

Rifiutare le etichette è una forma di libertà personale. Fare ciò che è giusto, indipendentemente dall’approvazione altrui, è l’ultima forma di libertà.

Articolo di Weltanschauung Italia

Fonte: https://t.me/weltanschauungitaliaofficial

GUIDA PER ISTRUTTORI E ALLIEVI DEL CORSO DI RISVEGLIO

di Salvatore Brizzi

Guida per Istruttori e Allievi del Corso di Risveglio

di Salvatore Brizzi

"Guida per Istruttori e Allievi del Corso di Risveglio" è il nuovo libro di Salvatore Brizzi, in cui illustra la "psicologia dell'istruttore", cioè di qualcuno che decide di mettersi al Servizio di un Piano più grande, che travalica i bisogni di affermazione della personalità, per farsi canale di un "raggio energetico inviato dalla Gerarchia dei Maestri", come l'autore stesso lo definisce nel libro.

Svelare i "dietro le quinte" di un Corso di Risveglio risulta utile per tutti coloro che svolgono la professione di insegnante – in qualunque ambito, anche maestri di scuola o allenatori di una squadra di giovani atleti.

In ogni caso, qualunque lavoro voi stiate svolgendo nella vostra vita, entrare nella psicologia di una persona che si è messa al Servizio non può che esservi di aiuto, poiché chiunque – non solo chi fa lo scrittore o l'artista – può decidere di farsi canale di un'energia superiore, ma deve sapere come si fa.

In questo testo è spiegato come si fa.

NOTA importante: è un libro ad anelli, formato A4 (per chi non lo sapesse, è il formato 21x29,7, quello che si usa per le dispense) di ben 128 pagine.

Scrive l'Autore:

"L'idea di questo testo mi è venuta pensando di scrivere qualcosa per aiutare sia coloro che sono già istruttori, sia coloro che vorrebbero diventarlo. Poi ho pensato che in tal modo il testo sarebbe stato acquistato solo da una ventina di persone in tutta Italia! Mettere in moto il processo di pubblicazione e stampa di un libro per vendere poche decine di copie avrebbe significato mandare la Antipodi Edizioni in rosso di diverse migliaia di euro.

Allora, nel corso della stesura, ho realizzato che svelando i "dietro le quinte" di un Corso di Risveglio avrei potuto scrivere qualcosa di utile per tutti coloro che svolgono la professione di insegnante e non solo per chi lavora in ambito spirituale: si va dal professionista del marketing, al maestro di scuola, all'allenatore di una squadra sportiva, al team manager che deve fare un discorso di presentazione davanti ai membri del suo gruppo di lavoro.

Ecco nascere un vero e proprio manuale di comunicazione spirituale, in alternativa ai soliti manuali di "comunicazione ipnotica per vendere di più"."

Lasciamo parlare il testo:

"Vedrete il corso con occhi diversi e capirete meglio cosa sta facendo un istruttore quando vi parla durante una lezione. Restate concentrati durante la lettura e approfittate di questa opportunità di entrare "dietro le quinte" del corso.

Leggendo questo libro potete entrare nella "psicologia dell'istruttore", indipendentemente dal lavoro che state svolgendo adesso nella vostra vita. Questo vi aiuterà ad essere una persona migliore, più completa, e vi aiuterà a trovare una via più rapida verso la realizzazione di voi stessi, anche se siete un ragioniere o un calciatore."

"Il vostro ego vuole sentirsi superiore agli altri. Magari non avete avuto successo nel lavoro e nelle relazioni di coppia, quindi cercate un riscatto nel mondo della spiritualità. Questo discorso vale anche per chi decide di frequentare il corso. Che siate istruttori o partecipanti, spesso cercate di ottenere nella sfera spirituale quei risultati che non avete ottenuto altrove.

Un'altra trappola nella quale cade l'aspirante istruttore – ma succede anche all'allievo – è il desiderio di gettarsi anima e corpo nell'insegnamento con lo scopo di dimenticare qualche problema personale. Il rapporto di coppia è in un momento di crisi, il lavoro non mi soddisfa, il rapporto con i miei genitori sta degenerando sempre di più, ecc. ecc. In questo caso non è lo spirito di rivalsa a muovere l'istruttore, ma il desiderio di fuggire da qualcosa di troppo doloroso. L'insegnamento che ha alla base questo desiderio di distrarsi da una situazione che provoca disagio, non può portare lontano. A voi sembra di essere guidati da un movente puro, invece vi sta muovendo la disperazione."

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