I Negazionisti e… i Creduloni

di Marco Bassani

Il termine “Negazionismo” e tutti i suoi derivati nascono in un contesto molto specifico e dovrebbero essere usati con grande cautela.

Convegno "negazionista"... - Alfio krancic Blog

Già nell’ambito degli studi sull’Olocausto bisogna essere molto attenti a non dare del “negazionista” a uno storico, solo perché sta esprimendo opinioni controverse. Negazionista è solo ed esclusivamente chi nega un accadimento storico preciso, ossia nello specifico lo sterminio degli ebrei ad opera del regime nazista. Poi ognuno la pensi come vuole nei confronti di chi crede che l’Olocausto non sia mai avvenuto.

L’estensione del termine al di fuori dell’Olocausto è però davvero vergognosa e moralmente inaccettabile. Mira a creare un’ortodossia indegna di una comunità di esseri liberi e senzienti e a delineare i paletti di un dibattito sempre più angusto, nel quale il potere diventa inattaccabile.

Lo abbiamo accettato con il clima: chiunque ponesse dubbi sul fatto che l’aumento della temperatura degli ultimi 35 anni fosse causato dall’uomo e/o fosse compito dei governi mondiali smantellare l’apparato produttivo al fine di raffreddare la terra è stato chiamato “negazionista”.

Dal “cambiamento climatico” – vero centro di gravità della “religione green” – il termine si è irradiato ovunque, non di rado accompagnato dall’insulto di “terrapiattista”. Adesso, tuttavia, viene utilizzato direttamente dal governo, nei confronti di chiunque ponga dei dubbi sull’operato delle “autorità” durante la pandemia.

Coloro i quali si bevono tutto ciò che il potere e i suoi manutengoli ammanniscono loro, occorre dirlo con franchezza, non sono affatto negazionisti. Per il “fesso climatico e virologico” esistono molti altri termini: credulone, ingenuo, sprovveduto, sciocco, babbeo, sempliciotto, citrullo, grullo, o più semplicemente i t a l i a n o.

Fonte: https://www.movimentolibertario.com/2020/09/negazionisti-e-babbei/

LA REALTà MEDIATA
L'influenza dei mass media tra persuasione e costruzione sociale della realtà
di Enrico Cheli

La Realtà Mediata

L'influenza dei mass media tra persuasione e costruzione sociale della realtà

di Enrico Cheli

La lettura di questo libro può aiutarci a saperne un po' di più su questi grandi diffusori di informazione, di opinione e di intrattenimento, a comprendere meglio il ruolo che svolgono nella società e il tipo di conseguenze, positive e negative, che possono produrre a livello individuale, culturale, sociale. Conoscere meglio i nostri interlocutori è il presupposto base per realizzare forme di comunicazione più positive e consapevoli - e a quale interlocutore dedichiamo così tanto tempo come ai media?

L'influenza sociale dei mass media è una delle questioni più rilevanti della nostra èra. Da anni studiosi di varia estrazione disciplinare si Confrontano su questo tema dai due classici versanti degli apocalittici e degli integrati. I primi vedono nei media soltanto manipolazione, persuasione occulta, distorsione della realtà; i secondi ci rassicurano che non c'è niente da temere e che viviamo nel migliore mondo possibile. Ma, al di là di questi estremi ormai demodé, come si presenta realisticamente la situazione?

Superato lo stadio iniziale degli effetti massicci e indifferenziati (anni '20-'30) e quello intermedio degli effetti selettivi e limitati (anni '40-'60) la communication science tende oggi ad assumere una prospettiva di lungo periodo e a considerare i media primariamente come agenti del processo di costruzione sociale della realtà.

Gran parte di ciò che sappiamo su quanto avviene nel mondo ci proviene dai media, come pure da essi traiamo le informazioni sul clima d'opinione riguardante eventi, personaggi, questioni della scena pubblica. Al contempo i media investono anche la sfera privata, influenzando le credenze, i valori, i modelli di comportamento che orientano la nostra vita quotidiana, in un processo di "coltivazione" che inizia fin da bambini.

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *