Gender, lezione choc alle elementari: “Matrimonio gay tra due bimbi”

di Giuseppe De Lorenzo

Nella scuola elementare di Poggetto, frazione di San Pietro in Casale (Bologna) scoppia la polemica sull’ideologia gender: “Hanno fatto simulare matrimoni gay tra bambini”.

bambini bacetto gay gender

“Bacetto gay” tra due bambini – la foto non si riferisce al caso denunciato nell’articolo.

Due maschietti di fronte ad un immaginario altare, il fatidico sì e poi (forse) pure il bacetto gay. A Poggetto, piccola frazione in provincia di Bologna, scoppia la polemica dopo la denuncia di alcune mamme, i cui figli hanno raccontato a casa di lezioni a dir poco particolari, che le maestre avrebbero imposto alle loro classi.

Sono almeno tre i bimbi che hanno trovato il coraggio di raccontare quanto sarebbe successo mercoledì scorso in una terza elementare dell’Istituto Comprensivo di San Pietro in Casale: un vero e proprio matrimonio omosessuale, benedetto dalle maestre. “Abbiamo verificato e le versioni sulla simulazione dell’unione gay combaciano”, racconta Sara, nome di fantasia di una esponente (che vuole rimanere anonima) del gruppo #insiemepossiamo, nato per combattere la diffusione delle teorie gender nelle scuole locali.

Se tre indizi fanno una prova, le testimonianze degli scolaretti dovrebbero bastare per montare un caso. Potrebbe trattarsi una bugia inventata dal comitato, direte. Difficile, visto che oggi è arrivata la conferma via Facebook di una mamma non iscritta al movimento. “Il gender a scuola di mia figlia ha già prodotto i suoi primi effetti – scrive Silvia Claudia Rossi – in classe spesso giocano a fare i matrimoni fra loro. Ieri ho saputo che finalmente hanno celebrato il primo matrimonio gay fra due maschietti! Con relativo bacio degli sposini”.

Non è facile la vita in Emilia Romagna per chi vorrebbe avere “pieni diritti” nella scelta educativa dei bambini. “Quest’anno – racconta l’esponente di #insiemepossiamo – abbiamo già dovuto lottare contro la proiezione dello spettacolo teatrale ‘Fa’afafine’, che racconta la storia di un ragazzo né maschio né femmina, e contro un festival della letteratura dove regalavano libri sull’identità sessuale”. Si tratta di un “assedio ideologico”, dicono. E in effetti la battaglia è serrata. “Siamo bombardati. In paese ci sono alcune maestre che spingono per realizzare attività scolastiche di quel tipo”.

In difesa dei genitori anti-gender si è schierato “senza se e senza ma” il consigliere regionale di Forza Italia, Galeazzo Bignami: “I bimbi che simulano matrimoni omosessuali a scuola – dice – sono l’effetto dello schifo che portano i sinistrati nelle scuole”. Un affondo che vuole mettere in guardia da iniziative che distruggono la Famiglia. Sono dei vigliacchi che, grazie a pseudo-insegnanti ideologicamente complici e frustrati nel loro fallimento mentale, usano come cavie i bambini, più che mai indifesi in queste situazioni. L’unico antidoto è l’intelligenza del buon senso. Qualcuno nelle sedi opportune deve rispondere di questo scempio”.

Chissà quanti bambini al mondo hanno simulato matrimoni sognanti con i propri amici o amichette. E anche Poggetto non è da meno. Mai, però, era successo che si facessero convolare a nozze due maschi. E di certo non sotto eventuali “pressioni” delle docenti. “I nostri piccoli non possono essere forzati a fare queste cose – conclude Sara – questa è una vera e propria violenza”.

Articolo di Giuseppe De Lorenzo

Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/gender-lezione-choc-elementari-matrimonio-gay-2-bimbi-1402479.html

Aggiornamento

Inseguito alla pubblicazione dell’articolo, “Il Giornale” ha ricevuto due comunicazioni, una da parte delle docenti prese in causa nell’articolo, l’altra da parte della preside dell’istituto scolastico. Li riportiamo qui sotto così come sono pubblicate su “Il Giornale”.  

Comunicazione delle docenti interessate:

Noi sottoscritte Sig.re Valeria Pritoni e Silvia Bertozzi, insegnanti nella scuola elementare di Poggetto (frazione di San Pietro in Casale, BO), intendiamo smentire ogni circostanza di fatto riferita nell’articolo apparso sull’edizione online di questo quotidiano, secondo il quale nel nostro Istituto sarebbe stato celebrato “un vero e proprio matrimonio omosessuale, benedetto dalle maestre (…) nel corso del quale due maschietti, di fronte ad un immaginario altare” avrebbero “pronunciato il fatidico sì” e si sarebbero scambiati “un bacetto”.

Questo episodio è totalmente inventato e si pone al di fuori di ogni possibile attività e/o progetto didattico al quale ci atteniamo nel solco dei programmi e delle direttive ministeriali e di Istituto. Pur non essendo espressamente indicati i nostri nominativi, altri elementi descrittivi contenuti nell’articolo hanno portato i genitori, colleghi e dirigenti scolastici ad attribuire a noi i fatti ivi riportati, costringendoci pertanto ad intervenire nel nostro interesse ma anche in quello degli altri docenti potenzialmente attaccati in quanto operanti nel medesimo Istituto. Riteniamo infatti doveroso richiedere ed ottenere questa precisazione per tutelare sia la nostra immagine e la nostra reputazione professionale che quella dell’Istituto nel quale orgogliosamente svolgiamo il nostro ruolo di educatrici e formatrici delle nuove generazioni. Crediamo che sia fondamentale evitare la diffusione di simili notizie inventate anche al fine di preservare la tranquillità della nostra piccola comunità e la crescita dei bambini e delle bambine“.

Comunicazione delle preside dell’istituto scolastico interessato:

In riferimento all’articolo pubblicato in data 26/05/2017 sulla testata web “Il Giornale.it”, dal titolo: “Gender, lezione choc alle elementari: “Matrimonio gay tra due bimbi””, dopo aver acquisito agli atti le dichiarazioni delle docenti della classe terza della scuola primaria “Rodari” di Poggetto, come Dirigente Scolastico e Rappresentante Legale dell’Istituto Comprensivo di San Pietro in Casale chiedo esplicita smentita​, poiché le insegnanti affermano che i fatti riportati nell’articolo non si sono verificati​“.

TRANSEVOLUTION
L'era della Decostruzione Umana
di Daniel Estulin

Transevolution

L'era della Decostruzione Umana

di Daniel Estulin

“La razza umana è in via di estinzione? Se sì, allora in favore di cos’altro? Chi è il nostro nemico? Sullo sfondo, uno sviluppo tecnologico mozzafiato, la continua voglia di cambiare se stessi, di aggiornarsi e trasformarsi in qualcosa di meglio, di superiore, di più resistente e magari immortale. Forse l’unico nostro nemico è l’inaccettabile fragilità umana” 
Daniel Estulin

Utilizzando un rapporto del governo del Regno Unito, Tendenze strategiche 2007-2036, Daniel Estulin crea un’immagine 3D del futuro per spiegare come i progressi scientifici e tecnologici, distruzione economica, la sovrappopolazione, conquista dello spazio e la gara per l’immortalità si scontrano in una lotta mortale tra i super ricchi e resto dell’umanità.

Senza dubbio, stiamo assistendo ad una esplosione senza precedenti nella conoscenza scientifica e abbiamo imparato di più negli ultimi 50 anni che in tutta la storia umana. Grazie alle meraviglie della scienza. Estulin in questa nuova opera ci spiega che ora, attraverso la genetica, la robotica, le tecnologie dell’informazione e la nanotecnologia, abbiamo i mezzi per controllare la materia, l’energia e la vita stessa.

Non abbiamo mai visto nulla di simile prima e questo solleva profonde domande su ciò che significa “essere umano”.

Con l’avvento della nuova scienza e della tecnologia relativa alla rivoluzione genetica, possiamo letteralmente riscrivere il nostro patrimonio genetico.

Nell’arco di una generazione, siamo passati da piante geneticamente modificate ad animali geneticamente modificati.
Il passo successivo è la modifica antropologica degli esseri umani? 
Cosa ci aspetta nel futuro?

Il libro sorprendente di un autore visionario.
Senza dubbio, quest’opera è la prima al mondo che mette insieme tutti questi elementi per creare una visione terribilmente realistica di ciò che aspetta la vita umana nel futuro.

Il primo libro esistente che parla dell’evoluzione del concetto di Essere Umano. Un libro da leggere perché ci racconta ciò che ci aspetta in futuro e il futuro riguarda ognuno di noi.

...

8 commenti

  1. Purtroppo la recente situazione di istigazione a reati quali la discriminazione cristianofoba e la corruzione di minori sono entrate e scusate dai nostri politici e giudici come accaduto tristemente a Fiumicino, dove inviavano materiali fotografici porno-lgbt nelle scuole con tir “premio” pagati dalla famiglia Benetton. Non è difficile poi che la cosa sviluppi movimentazioni tristemente simili ai rapimenti di prole cristiana contro chi si ribelli. Aiutateci.

  2. A chi dubita riguardo episodi del genere, come dubitavo anch’io, invito di andare a leggere i libri di testo degli ultimi tre anni delle scuole elementari. Nei testi è fatta una confusione assurda tra sentimenti e sessualità: è spiegato che provare affetto per un bambino o una bambina dello stesso sesso è amare quindi è essere omosessuali. Innanzitutto non si fa distinzione tra i sentimenti di affetto cioè di amore che è amicizia e quelli di amore di coppia! Così ad esempio una bambina che ama passare la giornata accanto alla sua amichetta preferita, che la prende per mano e ha il desiderio di abbracciarla e darle un bacino, sa di aver letto che lei è “omosessuale” e in effetti a 9 o 10 anni inizia a pensare che forse a lei “piacciono le bambine”, che forse lei e gay. Parlate con i vostri bambini, figli, nipoti, sfogliate i loro libri, parlate con gli altri genitori e verificate voi stessi quanto ho verificato io stesso! Perché sta accadendo. Ora. In tutta Italia. Perché sono insegnamenti stabiliti dai programmi del ministero dell’istruzione! Chi è che li ha scritti? Come si chiama? Qual’e la sua mail? Qual’e il suo indirizzo? Scriviamo! Protestiamo! Chiediamo chiarimenti! Svegliamoci e proteggiamo i bambini!

  3. i bambini sono la bocca della verità

  4. Torniamo a ragionare, abbandoniamo le idee MALSANE. Siamo arrivati veramente alla RESA DEI CONTI. Evidentemente il maligno si è impossessato delle menti di queste persone malvagie che odiano l’UOMO. RAVVEDETEVI O PER VOI NON CI SARÀ MISERICORDIA!

  5. l’Emilia Romagna sta’ attuando l’agenda 2030 e il grande reset dei criminali de Wef di Davos, dalla tessera sociale a tutto il resto. Se non è così i responsabili comuni e regione Smentiscano Ufficialmente. carla g.

    • È esattamente cosi. Però non è l’Emilia Romagna! Sono persone che hanno NOME e COGNOME. Sono amministratori comunali, assessori, presidente di regione, tutte persone ben note, che hanno un nome e un cognome che non deve essere dimenticato. Sono persone che hanno accettato di servire e di portare avanti un piano mortale, anti umano e contro la natura! I loro nomi vanno conosciuti e memorizzati. Perché sono solo persone.
      Il comune in cui si può perdere la casa popolare come se non fosse un diritto ma una concessione baronale medioevale, a causa di un meccanismo a punti, esattamente come accade nel regime totalitario cinese si chiama “Andrea Massari, Sindaco del Partito Democratico”.
      Rita Sartori è la Presidente del Consiglio Comunale. A quando gli amministratori pubblici che sono NOSTRI DIPENDENTI stabiliranno, per loro, anche lo jus primae noctis? VERGOGNATEVI!

  6. Io credo che stiamo diventando tutti un po’ matti… Mi sembra strano che le insegnanti “costringano” i bambini a mimare matrimoni gay. Se così fosse, necessiterebbero di una visita psichiatrica. Mi rivolgo, piuttosto, a quei genitori che fanno di qualsiasi minimo episodio, una tragedia, vedendo il male dappertutto. Da piccoli, quanti di noi, hanno giocato al dottore? Potrebbe essere un gioco ingenuo, adeguato ai nostri tempi, visto che non si parla d’altro. Bisogna riportare la vicenda entro margini intelligenti e sdrammatizzare, primi fra tutti i genitori che potrebbero dare spiegazioni leggere ma che facciano capire ai bambini che esistono vari tipi di amore, senza fare tragedie. I bambini sono anime pure e assorbono quello che viene loro insegnato. Cerchiamo di stare tutti più tranquilli, senza mai abbassare la guardia, ovviamente!

    • Il suo modo di “ragionare” tendenzialmente mira a NORMALIZZARE ciò che normale non è,se come dice di non abbassare la guardia,per contro rovescia ciò che ha detto in precedenza. Il WEF, ammesso che lo conosca,in caso contrario la invito a farlo,mira a distruggere la società e disumanizzare il concetto stesso di famiglia attraverso il gender fluid,e stia pur certa che sono dei criminali nazisti che non hanno scrupoli e la scuola sta portando avanti l’agenda 2030 e i nostri figli sono il boccone più ghiotto per questi psicopatici ‼️‼️‼️‼️

Rispondi a Rosetta Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *