Cunial alla Camera: “non ci sono più scuse, il vostro tempo è finito”

di Sara Cunial 

Ecco il mio intervento del 2 novembre alla Camera, dopo le parole di Conte che annunciano il nuovo Dpcm, un’altra valanga di regole assurde e l’ennesimo affronto al popolo italiano.

I due gravi pericoli per il governo Conte bis: il nord, e le piazze scatenate - Linkiesta.it

Mi auguro che i lauti ristori che sono già nei vostri conti siano sufficienti, perché non ci sarà una Sant’Elena che vi potrà mai ospitare. Nessuno vi potrà mai perdonare per tutto il male che state facendo all’Italia ed agli italiani.

Caro Presidente e cari Ministri, nessun fuoco può essere coperto, le piazze ve lo dicono a gran voce nonostante le “Forze Nuove” assoldate da parte dei servizi segreti inglesi e italiani siano sempre lautamente pagate dal sistema per nutrire il terrorismo di Stato.

Con i vostri falsi positivi non contagiosi, le mani sporche di amuchina, il vostro mondo sterile e i vostri cuori malati a tal punto da sacrificare sempre e solo i nostri figli, abbassate le vostre mascherine per fumare una sigaretta che nuoce gravemente alla salute, ma non permettete agli italiani una boccata di sano ossigeno.

Ormai abbiamo capito come i vostri decreti si occupano della nostra morte e non della nostra Vita. Svenduti i nostri beni comuni e privati, svenduto il nostro tempo, i nostri risparmi, le nostre speranze e i nostri sogni. Il popolo ha capito e non vi riconosce più, caro Presidente. Chiede lavoro e dignità e non accetteranno le vostre elemosine e i vostri reset.

Per questo ha deciso di disobbedire alle vostre leggi ingiuste e tornare ad obbedire alla Sacra Costituzione da Voi vilipesa, a partire dall’articolo Uno! Non ci sono più scuse, il vostro tempo è finito. Presto dovrete rendere conto. Ed il conto sarà molto salato“.

Sara Cunial 

https://youtu.be/q8SEE4-bges

Fonte: https://www.lanuovapadania.it/video/video-cunial-alla-camera-non-ci-sono-piu-scuse-il-vostro-tempo-e-finito/

IL FATTORE UMANO
Un ponte tra anima e corpo
di Stefania Magnone

Il Fattore Umano

Un ponte tra anima e corpo

di Stefania Magnone

Una delle più antiche questioni, legata sia ai testi sacri che alla leggenda e alla filosofia, argomenta riguardo all'albero della conoscenza del Bene e del Male.

Cosa differenzia bene e male per una persona? Quando si è malati? Come curare?

Siamo giunti a speranze di vita fino a pochi anni fa impensate, eppure della cura del prossimo, nel quale convivono e hanno pari valore anima e corpo, non apprezziamo ancora la valenza. Con conoscenze specifiche ma soprattutto con grande cuore, l'autrice riesce a donarci chiarezza, sorretta non solo da informazioni sulle pratiche curative ormai divenute scienza ma soprattutto da un'ottica positiva di dedizione all'altro con la voglia di credere nella possibilità di far vincere il Bene sul Male.

Non ci può essere cura se non si pensa che il soggetto può essere malato sia nel corpo che nello spirito, in un'ambivalenza che va considerata innanzitutto ma che nonostante ciò troppo spesso è trascurata. Viene qui proposta la limpida interpretazione di Stefania Magnone che con fiducia e speranza ci chiarisce bene, non solo la questione medica ma anche quella della sfera emozionale.

Vale davvero la pena di fare attenzione a queste pagine e gustarle con una visione umana oltreché accademica.

"Un breve viaggio nel nostro misterioso e affascinante mondo umano fonte di continue riflessioni che portano a prender-ci cura di questa vita che non smetterà mai di sorprenderci perchè questo è il suo compito, il suo destino."

Spesso acquistati insieme

...

Un commento

  1. MARIO DONZELLI

    Personalmente non riesco a capire: Se il virus è così altamente infettivo come lo descrivono, dovrebbe infettare chiunque, senza fare distinzione fra i soggetti. Invece tale virus porta già con se i requisiti della falsità. Non si capisce la ragione del loro accanimento contro vecchi colpiti da altre patologie responsabili delle loro morti ma, le cronache addebitano tali decessi al COVID. Stranamente non ho visto nessun bambino portare la mascherina, eppure costoro sono piccoli, teneri e, sforniti di anticorpi come li hanno tutti gli adulti, e, fra questi soprattutto Medici e Infermieri e, alcuni di queste categorie energicamente rifiuteranno il vaccino per la semplice ragione che di anticorpi ne hanno già a milioni e, aggiunto ancora che si facessero vaccinare i promotori di codesta megagalattica truffa a scapito del popolo che li ha eletti

Rispondi a MARIO DONZELLI Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *