Coprifuoco in Lombardia: da giovedì tutto chiuso dalle 23 alle 5 di mattina

di Adolfo Spezzaferro

A partire da giovedì, in Lombardia scatterà il “coprifuoco” dalle 23 alle 5 (ma dov’è il fuoco nemico?). La decisione del governatore Attilio Fontana arriva per contrastare l’aumento dei “contagi” da coronavirus.

Coprifuoco in Lombardia dalle 23. Le regole e le eccezioni previste dall'ordinanza - la Repubblica

La richiesta è arrivata da tutti i sindaci lombardi ed è stata avallata dal governo giallofucsia, in linea con la nuova posizione del premier Giuseppe Conte di non chiudere tutto (per adesso, almeno) lasciando agli amministratori locali la possibilità di adottare restrizioni più rigide.

Stop a tutte le attività e agli spostamenti

“Abbiamo deciso di emanare un provvedimento che sia anche simbolico”, spiega Fontana. Stop dunque a tutte le attività e agli spostamenti, ad esclusione dei casi “eccezionali” (motivi di salute, lavoro e comprovata necessità) nell’intero territorio. L’obiettivo del coprifuoco in Lombardia è “cercare di dare un colpo a una delle cause del contagio che è ripartito e che risiede negli assembramenti, nelle movide, nelle feste, negli incontri in pubblico, nelle piazze cose che non si riescono a controllare perché non riusciamo ad avere un numero sufficiente di agenti e polizia che possano intervenire. La soluzione migliore credo che possa essere questa, soluzione che è stata presa anche in altri Paesi”, afferma il governatore leghista.

Le stime pessimistiche sui ricoveri

Nei prossimi giorni sarà chiaro se questo provvedimento “abbastanza blando” inciderà sulla diffusione dei contagi. Secondo le proiezioni della direzione generale Welfare della Regione, se non dovesse cambiare nulla, il 31 ottobre si dovrebbe arrivare a 600 ricoverati in terapia intensiva e a 4.000 in terapia non intensiva. Una stima molto pessimistica.

Verso la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana

Tra le richieste della Regione Lombardia anche la possibilità di chiudere i centri commerciali nel fine settimana, sempre nell’ottica di evitare assembramenti (e di far fallire anche quelli che non lo erano ancora – ndr).“Tutte le parti intervenute hanno condiviso l’opportunità della chiusura, nelle giornate di sabato e domenica, della media e grande distribuzione commerciale, tranne che per gli esercizi di generi alimentari e di prima necessità”. Così si legge in una nota della Regione che lascia presagire una prossima ordinanza in materia. Dal governo è giunto un sostanziale via libera: “Sono d’accordo sull’ipotesi di misure più restrittive in Lombardia”, ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza.

In sostanza, l’Italia si avvia verso una situazione di tanti lockdown localizzati (la situazione della Lombardia non è peggiore di quella di altre regioni). Così che Conte possa dire di non aver richiuso tutto. Ma la sostanza, purtroppo, non cambia.

Articolo di Adolfo Spezzaferro

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.ilprimatonazionale.it/politica/coprifuoco-lombardia-giovedi-tutto-chiuso-23-171303/

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