Che fine sta facendo il Premio Nobel di Alfred Nobel…

Se il Premio Nobel lo vince pure Greta, il Nobel ormai vale come un Premio dello “Zecchino d’Oro”… (senza togliere nulla allo Zecchino d’oro).

Per quali grandi meriti la ragazzina svedese Thunberg Greta è diventata una nuova Eroina – come la Giovanna d’Arco francese – che dovrebbe vincere il Nobel per la Pace? Per quali imprese super eroiche? Perché ha marinato la scuola andando con un cartello davanti al Parlamento Svedese? Perché sta facendo scioperare gli altri studenti per il Clima che è cambiato?

Che esagerazione questa ragazzina sfruttata prima dai suoi genitori (la madre già ha scritto un libro che con questa pubblicità va a ruba…) e poi dai falsi buonisti del Clima… Visto che questo Premio Nobel è stato dato un po’ a tutti (mio nonno buonanima avrebbe detto “a cani e porci”) dal guerrafondaio di sinistra Obama, all’Unione Europea (per stare statica, cattiva, orba e matrigna con la Grecia, l’Italia e la Spagna!), certamente siete stati autorizzati a dire “e perché a Greta no?”

Questa ragazzina sta diventando l’icona del Movimento Ecologista, perché funziona come simbolo mediatico grazie alla sua giovane età. Se fosse stato un ventenne dall’aspetto anonimo, senza genitori importanti (la madre è una cantante lirica) a dire le stesse cose della ragazzina un po’ viziatella, pensate che avrebbe avuto la stessa fortuna o il medesimo risalto?

Se le daranno il Nobel, certamente non sarà “colpa” sua (è ancora troppo giovane per averne…). Però dimostra lo scadimento in cui è sprofondato questo premio, che una volta era dato a uomini e donne di prestigio, che avevano avuto grandi meriti e segnato un profondo solco nella storia dell’umanità ed ora è solo l’ennesimo strumento in mano alla propaganda mondialista.

Si possono anche riconoscere le buone intenzioni e la freschezza giovanile della piccola Greta, ma più di questo sarebbe meglio non spingersi… non è davvero il caso!

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: http://lavocedeisenzavoce.altervista.org/2019/03/15/non-ci-sono-piu-vie-di-fuga-ma-campi-sterminarti-di-sabbie-mobili-impastate-di-merda-umana/

Un commento

  1. Luigi Antonio Pezone

    Io dico che è meglio dare il premio Nobel a Greta, con tutti i retroscena che potrebbero esserci che darlo agli economisti, i politici e agli scienziati del clima, che non ne hanno azzeccata una e mi hanno costretto a fare l’inventore contro corrente da pensionato, mentre potevo godermi il meritato riposo. I say that it is better to give the Nobel Prize to Greta, with all the behind-the-scenes that could be there than to give it to the economists, politicians and climate scientists, who have not got one right and have forced me to be the inventor against the current by retired, while I could enjoy the well-deserved rest.

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