Cerchi una Guida? Come Riconoscere un Vero Maestro?

di Vanessa Nicola

Là fuori è pieno di presunti “guru” che si professano insegnanti spirituali che troppo spesso si rivelano carismatici ciarlatani. Chi è il vero maestro?

discepoli intorno ad insegnante spiritualeQuando l’allievo è pronto il maestro compare“ (Antico detto indiano)

In questo periodo di cambiamenti a livello spirituale dell’ umanità sempre più persone studiano e approfondiscono le diverse discipline olistiche.

Ormai ci sono maestri di tutte le discipline possibili che propongono corsi, seminari ecc….

La mia ricerca spirituale mi ha portato più volte ad imbattermi in queste persone ed oggi che ho acquisito una certa consapevolezza, posso dire che esiste una parte di questi individui che si può definire addirittura pericolosa.

Sono convinta che prima di poter insegnare ad altri bisogna aver fatto un corso di umiltà.

La posizione di Maestro è a dir poco difficilissima, quando ci si occupa di aspetti legati alle emozioni, alla salute ed ai sentimenti degli altri.

Un conto è tenere una lezione di matematica, completamente tecnica che non ha coinvolgimento di tipo emotivo, tutt’altra cosa è insegnare ad altri tecniche energetiche che “smuovono” emozioni!

Quando una persona si rivolge ad un Maestro, questa si affida a lui completamente.

Durante le sedute, spesso di gruppo, possono uscire delle cose molto intime e magari dall’altra parte si trova una parola di conforto, un sorriso pieno di comprensione.

Questo rapporto però crea contemporaneamente, un grande “fardello” che il Maestro deve saper gestire: il Potere.

Sì, perché davanti ad una persona vulnerabile, imporre i propri pensieri o decisioni è facilissimo, lo è talmente tanto che il “discepolo” (passatemi il termine) non si accorge nemmeno di ciò che sta succedendo e fa sue le cose dette dall’altro.

Questo si chiama plagio.

Attenzione!! Non voglio demonizzare nessuno!!

Il maestro, fa ciò che fa, nella piena convinzione di aiutare l’altra persona. Non lo fa assolutamente per rovinargli la vita o per biechi fini.

Ognuno di noi ha una parte “nera” che alcune discipline chiamano Importanza Personale, Operal nero, Ego Distruttore, (è sempre la stessa cosa) che ci spinge ad andare contro quello che più bello ed amorevole può fare l’uomo.

Accorgersi se si sta seguendo il cuore o l’ego è difficilissimo se non si ha un’adeguata consapevolezza.

Il mio Maestro mi ha insegnato una cosa davvero importante:

Il miglior consiglio che puoi dare ad una persona è semplicemente dirle: fai quello che vuoi!

Io di vita conosco soltanto la mia, le altre le vedo passare, le leggo attraverso la mia verità ed è per questo che non posso giudicare.” canta Lorenzo Jovanotti.

Nessuno deve sentirsi così ambizioso da poter dire ad un altro cos’è meglio per lui. L’altro non sa cosa sta vivendo, come sta vivendo e che limiti questa persona abbia.

Il vero Maestro è quello che non dà consigli ma semplicemente strumenti che i suoi studenti posso applicare per risolvere da soli i conflitti. E’ come a scuola…. se il “compito” te lo fa un altro, tu non impari nulla!!

La mia esperienza risale a circa sei-sette anni fa’ quando ho iniziato un corso di Yoga.

L’istruttore aveva fatto moltissimi corsi di specializzazione e lavorato moltissimo su se stesso. Da un punto di vista tecnico era sicuramente molto preparato,  non aveva però acquisito la giusta consapevolezza per insegnare e non si rendeva conto di quanto stava plagiando le persone che lo stavano seguendo.

Questo accadeva non tanto tra coloro che seguivano insieme a me il corso base, ma soprattutto tra gli alunni che frequentavano la scuola da lui ideata dove dava una serie di insegnamenti ed esercizi mirati oltre che imporre un preciso stile di vita (essere vegetariano era il minimo, meglio se vegano, non si può mai indossare nulla di colore nero ecc….)

Lui era il primo a seguire quelle regole, ma la cosa che mi ha stupito era che i suoi “discepoli” le seguivano tutti come se non farlo fosse stata la cosa più sbagliata del mondo!!

Mi capitò, in un paio di occasioni, di incontrare i ragazzi che frequentavano la sua scuola e tutti erano completamente dipendenti da lui e dalle sue parole.

Prima di cominciare una seduta, ogni studente a turno esponevano le difficoltà che aveva incontrato nella settimana e lui diceva cosa e come fare per superare gli ostacoli.

Non esisteva un dibattito, ma una vera e propria sudditanza!

Personalmente ho seguito il corso base e poi sono andata a cercarmi un maestro vero!

Conosco molto bene due persone che hanno frequentato la scuola di questo pseudomaestro e una di loro si è accorta, dopo ben 8 anni di chi fosse davvero l’uomo che per tanto tempo aveva ascoltato e seguito ciecamente facendo anche grossi cambiamenti nella propria vita.

Questa ragazza ha lasciato il compagno, cambiato lavoro e seguito alla lettera ogni “consiglio” del maestro e ora, dopo aver aperto gli occhi, si ritrova a vivere una vita che non le appartiene.

La cosa sconvolgente di questa storia è che ancora oggi (a distanza di parecchi mesi), se la mia amica si trova davanti al suo ex-insegnante, non è in grado di fronteggiarlo e farsi le sue ragioni. Lui la sa “girare come un calzino” e alla fine lei fa esattamente come vuole lui!!

Spero che questa storia possa aiutare tutti coloro che stanno cercando una guida spirituale. Fate attenzione ai ciarlatani, spesso non sanno neppure di esserlo!

Dunque scappa a  gambe levate se:

1. Ti impongono il loro modo di vedere le cose

2. Parlano solo loro

3. Nessuno nel gruppo contraddice o chiede più spiegazioni

4. Ci sono delle regole prive di senso (tipo quella di non indossare un determinato colore)

5. I tuoi vecchi amici o parenti ti trovano cambiato (in peggio)

Articolo di Vanessa Nicola

Fonte: http://omnama.it/blog/guida-spirituale

TU NON SEI DIO
Fenomenologia della spiritualità contemporanea
di Andrea Colamedici, Maura Gancitano

Tu Non Sei Dio

Fenomenologia della spiritualità contemporanea

di Andrea Colamedici, Maura Gancitano

E' possibile una illuminazione di massa?

TU NON SEI DIO è un'analisi lucida e spietata dell'epoca del consumo spirituale: mostra i danni della più grande epidemia di egocentrismo della storia e la distanza apparentemente incolmabile con i grandi insegnamenti esoterici e filosofici.

La spiritualità contemporanea è un godimento usa e getta, una vera e propria sostanza stupefacente che altera l'attività mentale inducendo diversi gradi di dipendenza, tolleranza e assuefazione.

Ecco come disintossicarsi.

Fioccano i manuali per illuminarsi in ventiquattrore, le tecniche di meditazione per ottenere successo nella vita e molti altri ossimori che caratterizzano bene la nostra dilaniante psicosi di massa.

Introduzione:

"Chi oggi decide, per le più svariate ragioni, di intraprendere un percorso su se stesso si trova immediatamente di fronte a un catalogo sterminato di proposte: esistono in commercio libri in grado di spiegarti come guarire da ogni male, corsi di formazione sulla Kabbalah, seminari per imparare a leggere le rune, i Tarocchi, i temi natali, appuntamenti settimanali di meditazione, yoga, sesso tantrico, risoluzione dei conflitti familiari, pulizia dell'aura, riequilibrio dei chakra, gestione dell'energia vitale, guide all'alimentazione con prana vegano.

Di fronte a questa mole sempre crescente di offerte il neofita può sentirsi disorientato, oppure - vinta la resistenza iniziale - può decidere di gettarsi nel mondo olistico e passare da un approdo all'altro, da un primo corso a un secondo, assorbendo un po' per volta le idee condivise all'interno di questo ambiente che fino a una manciata di anni fa si faceva chiamare New Age, ma che adesso è soltanto spiritualità o, talvolta, life: Legge dell'Attrazione, Legge dello Specchio, reincarnazione, dinamiche transgenerazionali, stati non ordinari di coscienza, evocazioni degli Angeli, ritualità wicca. In ciò che oggi si fa chiamare spiritualità trovano spazio, infatti, scienze occulte, spiritismo, esoterismo, psicoterapia, tecniche meditative orientali, cultura accademica sperimentale, naturopatia, ritualità indonesiane, hawaiane, africane, uso di sostanze psicotrope, strumenti di divinazione cinesi, celtici, giudaico-cristiani, tecniche teatrali e superstiziosi passatempi.

Questo fenomeno non è in continuità con la tradizione esoterica occidentale, ma ha rappresentato una decisa inversione di tendenza. È composto da elementi incoerenti e contenuti variegati, eppure interessa decine di milioni di persone nel mondo. È il risultato di una serie di piccoli spostamenti di significato, di decisioni arbitrarie e di mutamenti sociali. La ragione per cui l'espressione New Age ha acquisito nel tempo un'accezione negativa è dovuta alla tendenza approssimativa e banalizzante propria dei divulgatori più famosi."

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