Bill Gates Svela le Carte: l’ID Digitale come Arma Finale Contro il Libero Pensiero

Eccolo di nuovo. L’architetto della sorveglianza globale, il profeta autoproclamato delle emergenze sanitarie, il miliardario che sussurra all’orecchio dei governi, avanza l’ennesimo tassello del suo progetto tecnocratico.

Bill Gates – che non si nasconde più dietro veli di filantropia – articola con disarmante chiarezza la prossima fase: un sistema di identificazione digitale per soffocare quella che lui chiama “disinformazione”.

“Gli Stati Uniti rappresentano un caso complesso a causa del Primo Emendamento. Quali eccezioni possiamo contemplare?” Non è una domanda, è una strategia. Il Primo Emendamento – questo fastidioso ostacolo alla censura totale – viene trattato come un bug da correggere nel sistema operativo della società che immagina.

La sua rivelazione prosegue senza filtri: Credo che col tempo… vorremmo operare in un ambiente dove le persone siano veramente identificate… Dovremo sviluppare sistemi e comportamenti che ci permettano di essere più consapevoli riguardo a chi dice cosa, chi ha creato questo contenuto.”

Traduzione: nessuna voce anonima, nessun rifugio digitale, nessuna opinione senza un collare elettronico che ne tracci la provenienza. L’uomo che ha costruito un impero sul controllo dei sistemi operativi ora ambisce al controllo dell’ecosistema informativo globale.

Non è un’evoluzione inaspettata per chi segue la traiettoria di Gates. Dal dominio dei computer personali alla manipolazione dei sistemi alimentari globali, dall’influenza sulla sanità mondiale all’ingegneria climatica – il pattern è sempre lo stesso: centralizzazione, controllo, abolizione delle alternative.

L’ID digitale rappresenta semplicemente l’anello mancante – il dispositivo che salda definitivamente persona fisica e identità digitale, trasformando ogni espressione umana in dato tracciabile, classificabile, eventualmente censurabile.

La tecnocrazia di cui Gates è portavoce non ha bisogno di campi di concentramento o plotoni d’esecuzione. Le bastano database, algoritmi e l’eliminazione sistematica dell’anonimato. Il dissenso non viene fucilato – viene semplicemente reso invisibile, relegato negli angoli più oscuri e inaccessibili della rete, privato di ossigeno mediatico.

Chi ha seguito l’ascesa di questa élite tecnocratica riconosce i segnali. Gates non sta improvvisando – sta eseguendo il copione previsto, rivelando pubblicamente ciò che è stato pianificato nelle stanze dei bottoni della governance globale.

L’ID digitale non è uno strumento isolato – è il fulcro di un ecosistema di controllo che include moneta digitale, credito sociale e biosorveglianza permanente. La “lotta alla disinformazione” è solo il pretesto nobile dietro cui nascondere l’obiettivo reale: la fine definitiva della privacy e dell’autonomia individuale.

La domanda non è più “se” ma “quando” questo sistema verrà implementato. E soprattutto: quale resistenza siamo disposti a opporre?

Fonte: https://t.me/guerrieriperlaliberta

IO NON MI LAMENTO
La sfida di 21 giorni che cambierà la tua vita
di Will Bowen

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La sfida di 21 giorni che cambierà la tua vita

di Will Bowen

Una storia incredibile e un movimento mondiale di 14 milioni di persone ispirato da questo libro e dal rivoluzionario metodo che propone!

Nel 2006, Will Bowen ha sfidato una manciata di persone per provare a rompere l'abitudine di lamentarsi cronicamente, passando 21 giorni di fila senza emettere una sola lamentela.

Quella semplice idea è esplosa in tutto il mondo, divenendo un libro e venendo raccomandata da Oprah Winfrey, Maya Angelou, Joe Vitale, NBC, CBS, Dr. Oz, The Wall Street Journal, Newsweek, People magazine, e in Italia da Salvatore Brizzi, che lo consiglia durante i suoi corsi ("Se smetti di lamentarti smetti di creare all'esterno situazioni per cui lamentarti! Questo libro e il metodo che propone, ti aiuteranno a fare questo").

"Nelle tue mani c'è il segreto per trasformare la tua vita!" Questo è il messaggio che da anni Will Bowen sta trasmettendo tramite il suo metodo innovativo, sintetizzato in questo libro: "Io Non mi Lamento".

Il suo concetto di base è semplice: vuoi cambiare la tua vita? Allora, smetti di lamentarti. Il metodo di Bowen funziona così:

  • Indossa il braccialetto viola, in silicone, con la scritta "A Complaint Free World" (un mondo libero da lamentele), in allegato al libro. Volendo, si può usare anche un semplice elastico o un sassolino da mettere in tasca.
  • Da adesso inizia la sfida: devi cercare di non lamentarti per 21 giorni di fila!

Tuttavia, ogni volta che cadi nella tentazione di lamentarti, criticare o giudicare, cambia polso al braccialetto e ricomincia a contare i giorni da capo. È dura, ma ne vale la pena. E così facendo, acquisirai una nuova abitudine che cambierà in meglio ogni aspetto della tua esistenza, rendendoti molto più felice. Diverrai consapevole dei tuoi schemi reattivi e delle tue parole e, cambiandole, cambieranno di conseguenza anche i tuoi pensieri e di conseguenza la tua vita.

Disintossicati dalla lamentela così che la tua esistenza possa migliorare magicamente. Impara a gioire: smetti di lamentarti. Inizia ora!

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