di Andrea Tomasi
Il politico che non piace viene silenziato. Succede in Romania, nel cuore dell’Unione europea.
Călin Georgescu, il candidato che aveva vinto il primo turno delle elezioni presidenziali (poi annullate per presunte interferenze russe) è stato liberato (dopo esser stato arrestato) ma con una serie di limitazioni.
L’arresto ha lasciato sotto shock i due milioni di romeni che lo hanno votato. Georgescu è sotto indagine per rovesciamento dell’ordine costituzionale e diffusione di informazioni false.
Il Leader Politico è Diventato “Osservato Speciale”
Georgescu, dopo un interrogatorio di cinque ore, adesso è a piede libero ma osservato speciale. È stato messo sotto controllo giudiziario per 60 giorni. Il ché significa che non può lasciare il Paese. Inoltre non può avere rapporti diretti con i media e non può accedere ai suoi account social.
Le Elezioni Annullate e il Bavaglio: il Mutismo Europeo e la Reazione dell’Amministrazione Trump
Insomma si tratta di un bavaglio che non può non far discutere nell’Europa dei diritti. Silenziato lui e ignorata (o quasi) la sua vicenda sulla grande stampa europea. A non ignorare e anzi a mettere sotto i riflettori questa anomalia è l’amministrazione americana a guida repubblicana.
Il vicepresidente JD Vance aveva fatto notare che l’annullamento del voto in Romania rappresenta la non-condivisione dei valori promossi dagli Stati Uniti, mentre Elon Musk (a capo del Dipartimento dell’efficientamento governativo, ma super presente nel panorama globale con il suo social X) ha etichettato il giudice capo della corte suprema romena come un “tiranno”.
I Suoi Sostenitori: Uomo Politico che Dà Fastidio e Quindi da “Disinnescare”
Georgescu, espressione della destra del Paese, lontano dalle politiche della Nato, è stato una vera sorpresa nelle elezioni. Quando è risultato vincitore nel confronto elettorale, è stato detto che una grande spinta è arrivata da Tik Tok, il social Made in China, dove conta più di 300 mila followers.
Troppo vicino a Pechino e a Mosca: personaggio da disinnescare.
I suoi sostenitori, che in queste ore protestano, parlano di complotto, di un disegno per farlo fuori dopo l’annullamento del voto. Vedremo quali saranno gli sviluppi. Difficilmente l’esponente della destra del suo Paese – fermato dalla polizia di Bucarest – avrà il tempo per togliersi di dosso certe macchie.
La Romania – ricordiamo – è un Paese strategico nella geopolitica: ospita basi Nato e confina con l’Ucraina.
Articolo di Andrea Tomasi
Fonte: https://www.byoblu.com/2025/02/27/romania-georgescu-libero-ma-silenziato-vietato-parlare/