Apparenti successi e insuccessi nella vita

di Marco Ferrini (Matsyavatara Dasa)

Lo sviluppo della conoscenza di sé, permette di fare un adeguato inventario interiore, di riconoscere quel che abbiamo in noi di sano ed efficiente e ciò che invece ha bisogno di essere ancora educato e sviluppato.

Successo o insuccesso?

Possiamo così giungere ad eliminare pericolose illusioni, errori e vane presunzioni, senza però cadere nell’errore opposto di un’auto svalutazione e auto commiserazione. Svalutarsi e commiserarsi induce, infatti, a rinunciare a perfezionarsi e, soprattutto, a livello inconscio, si corre il rischio di crearsi attraverso l’auto punizione una comoda quanto sterile giustificazione.

Dunque, pentimento e correzione dovrebbero avvenire senza infliggersi pene, bensì attraverso azioni che dimostrino, anche a noi stessi, che abbiamo capito gli errori commessi e che ora stiamo agendo in maniera correttiva, concreta e costruttiva, spiritualmente evolutiva, in spirito di offerta a Dio e a beneficio di tutti.

È dannoso l’eccesso di orgoglio, di presunzione, di ego oppressivo ed ossessivo, che come un pallone gonfiato non permette la visione di null’altro al di fuori di sé, ma occorre anche evitare che all’altro estremo, ci sia una totale svalutazione. Si tratta di atteggiamenti parimenti pericolosi.

Chi è eccitato ed euforico dei successi che ha conseguito si ubriaca di ego; chi invece ha lividi da tutte le parti per i colpi ricevuti a causa dei propri errori, tende a svalutarsi. Due posizioni erronee, perché i successi non dureranno in eterno, e se qualcuno invece ha avuto degli insuccessi, dei fiaschi clamorosi, non è detto che debba continuare ad averne. Incoraggiamolo quindi a non deprimersi, perché la depressione priva di quelle risorse ed energie che servono invece alla ricostruzione. Si può aiutare la persona delusa, facendole vedere che in realtà quel che è successo non è un vero fiasco. A volte si tratta anzi della liberazione da un’illusione, e questa è una fortuna, non una disgrazia.

Non è però facile far comprendere questi insegnamenti. Se a chi ha avuto un successo, dite che è tutta un’illusione, si arrabbia; se a chi ha avuto un fiasco dite che è tutta un’illusione, risponderà: “Non puoi capire. Solo io so quanto soffro”. Occorre allora aver sviluppato livelli di coscienza e di consapevolezza elevati per entrare in contatto con questi vincenti o  perdenti in maniera appropriata, perché non si barrichino dentro i loro involucri.

Tratto da “Il Ruolo della Volontà” di Marco Ferrini (Matsyavatara Dasa)

Pubblicato da Centro Studi Bhaktivedanta

Fonte: http://psicologiaespiritualita.blogspot.it/2011/03/apparenti-successi-ed-insuccessi-nella.html

IL RUOLO DELLA VOLONTà
di Marco Ferrini

Il Ruolo della Volontà

di Marco Ferrini

La nostra esistenza è l'esito delle nostre scelte. Ognuna di esse infatti determina la nostra vita di persone in relazione con gli altri e in quanto individui singoli. Ogni scelta ha alla base un atto volitivo, dunque la volontà è l'albero motore della nostra esistenza.

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Il libro contiene insegnamenti e metodi Yoga che possono aiutare lo sviluppo di una volontà forte e saggia. L'analisi delle cause principali di difetti caratteriali e di conseguenti malesseri esistenziali, chiarisce quali sono gli atteggiamenti, i comportamenti e le scelte sbagliate che ostacolano il risveglio delle più pregiate risorse interiori e quelli che invece favoriscono lo sviluppo delle naturali sapienza e felicità latenti in ogni essere umano.

Qui si trovano insegnamenti e pratiche che aiutano a resistere a pressioni e inquinamenti psicologici che oggi incalzano e minacciano l'umanità.

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"Non è forte colui che non cade mai ma colui che, cadendo, si rialza"
Johann Wolfgang von Goethe

"Mai ti è dato un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di realizzarlo"
Richard Bach

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