di Redazione de l’AntiDiplomatico
Nonostante gli avvertimenti dell’Iran, l’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica) nelle scorse ore aveva adottato una risoluzione in cui accusava Teheran di non aver rispettato i propri obblighi in materia nucleare.
L’agenzia internazionale, appena prima dell’attacco israeliano, aveva formalmente stabilito che l’Iran non stava rispettando i suoi obblighi in materia nucleare, una decisione che avrebbe potuto innescare nuove tensioni e un tentativo di ripristinare le sanzioni delle Nazioni Unite contro Teheran entro la fine dell’anno.
Secondo i diplomatici che hanno parlato in condizione di anonimato per descrivere l’esito del voto a porte chiuse, 19 paesi del Consiglio direttivo, che rappresenta i membri dell’Agenzia, hanno votato a favore della risoluzione. Russia, Cina e Burkina Faso si sono opposti, 11 si sono astenuti e due non hanno votato.
L’Iran aveva precedentemente avvertito che avrebbe risposto con un’azione nucleare concreta se l’AIEA avesse adottato una risoluzione critica, accusando l’Occidente di perseguire fini politici.
In precedenza, la troika europea (Francia, Regno Unito e Germania) aveva presentato al Consiglio dei governatori dell’AIEA, con il sostegno degli Stati Uniti, una risoluzione critica nei confronti dell’Iran, accusandolo di non collaborare con l’Agenzia.
Teheran aveva quindi annunciato di aver predisposto un elenco di misure di ritorsione, specificando che alcune di queste misure sarebbero state di natura tecnica, mentre altre si concentrerebbero sulla natura della cooperazione dell’Iran con l’AIEA.
Israele nel frattempo ha attaccato l’Iran…
Articolo della Redazione de l’AntiDiplomatico
Rivisto da Conoscenzealconfine.it