Zucchero o dolcificante? Quale alimento causa meno danni alla Salute?

Il dolcificante, verrebbe da dire. Ma la risposta non è così semplice, stando a quanto afferma il dottor Franco Berrino.
Secondo l’epidemiologo dell’Istituto dei Tumori di Milano, non dobbiamo assumere né zucchero raffinato né dolcificanti naturali come la stevia, che ora va tanto di moda, vanno bene. Nel video che potete vedere sotto, Berrino dice:“La stevia è 200 volte più dolce dello zucchero. Chiaramente i dolcificanti (naturali come la stevia e artificiali come l’aspartame, che fa male per molte altre ragioni) non ti possono far alzare la glicemia perché non c’è il glucosio, ma noi sentiamo il gusto dolce non solo in bocca, ma anche nell’intestino. E quando lì arriva qualcosa così dolce come la stevia, si aprono le porte per assorbire il glucosio”

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Baby food: ecco come le Industrie alimentari educano i Neonati ad una Dieta zucchero-dipendente

di Riccardo Quintili
Due nuovi studi dell’OMS Europa, mostrano come molti alimenti per l’infanzia sono commercializzati erroneamente come adatti ai bambini di età inferiore a 6 mesi. Non solo, un’alta percentuale di alimenti per bambini, contiene livelli eccessivi di zucchero.
Sul primo aspetto, l’Organizzazione mondiale della Sanità ricorda come i bambini dovrebbero essere allattati esclusivamente al seno almeno per i primi 6 mesi di vita. La Guida globale Oms per il 2016 sulla cessazione della promozione inappropriata di alimenti per lattanti e bambini, dichiara esplicitamente che gli alimenti complementari commerciali non dovrebbero essere pubblicizzati per bambini di età inferiore a 6 mesi.
“Una buona alimentazione nell’infanzia e nella prima infanzia rimane fondamentale per assicurare una crescita e uno sviluppo ottimali del bambino e migliori risultati di salute in futuro – compresa la prevenzione di sovrappeso, obesità e malattie non trasmissibili legate all’alimentazione”, afferma il dott. Zsuzsanna Jakab, direttore regionale dell’OMS per l’Europa

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Perché ci piace così tanto lo Zucchero

Lo zucchero è la prima sostanza che assaggiamo quando veniamo al mondo. Il latte della mamma, infatti, infonde un’ondata zuccherina nel neonato, donandogli un senso di appagamento e di pienezza.
La dolcezza degli alimenti è da sempre collegata ad un senso di piacere e di benessere interiore. Perfino i primitivi erano sempre alla ricerca di alimenti dal gusto zuccherino, perché probabailmente davano loro l’idea di fare il pieno di energia e vitalità.
In molti la casi la “la voglia di qualcosa di dolce” fa riferimento ad un bisogno di affetto, tuttavia, generalizzare così è riduttivo. Ci sono soggetti appagati dal punto di vista affettivo, che manifestano un desiderio irrefrenabile di dolci, allo stesso modo, tale comportamento può manifestarsi in persone magre e grasse, in persone depresse e felici. È difficile trovare un denominatore comune per tutti…

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Carne rossa: a causare il cancro è lo zucchero Neu5Gc

Nei carnivori questo zucchero non causa danni, ma nell’uomo, in presenza di consumi eccessivi di carne rossa, attiva una risposta immunitaria che causa infiammazioni.
Sono noti da tempo gli effetti negativi di una dieta eccessivamente caratterizzata dal consumo di carne rossa. Causa di malattie cardiovascolari, di cancro e di ischemia, quello che ancora non appariva chiaro era cosa, della carne rossa, facesse davvero male.
Secondo uno studio pubblicato dal Proceedings of the National Academy of Sciences, ciò che della carne rossa causa il cancro sarebbe uno zucchero, il Neu5Gc. L’uomo, peraltro, sarebbe l’unico carnivoro al mondo nel quale aumentano le possibilità di contrarre il cancro se mangia carne rossa (forse perché in realtà non è carnivoro?)…

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Sistema Immunitario: ecco cosa lo distrugge

L’habitat, gli alimenti, i farmaci assunti e lo stile di vita, possono incidere negativamente sul nostro sistema immunitario.
Avere un’idea delle modalità con cui ciò accade, può fare una notevole differenza nella prevenzione di molte patologie.
Zuccheri. Il saccarosio deprime il sistema immunitario e drena minerali preziosi dall’organismo. Anche in piccole dosi lo zucchero è dannoso per la salute. Assumere 100 grammi (8 cucchiai) di zucchero, equivalenti a circa due lattine di una bibita, può ridurre del 40% l’attività germicida dei nostri globuli bianchi. L’effetto di depressione immunitaria provocato dallo zucchero ha inizio circa 30 minuti dopo l’assunzione e dura fino a cinque ore. Al contrario l’ingestione di carboidrati complessi o amidi non produce alcun effetto sul sistema immunitario. Se si assume zucchero di mattina, pomeriggio e sera, l’organismo resta cronicamente in uno stato di caos, che alla lunga diventa nocivo. Inoltre, lo zucchero è un killer di nutrienti…

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5 miglioramenti che accadranno in te se elimini lo zucchero

Siamo stati abituati sin da piccoli a desiderare lo zucchero e per questo motivo quando si decide di smettere di assumerne in eccesso, si noteranno accadere diversi fatti positivi.
Prima di tutto chiariamo alcune cose. Ci sono vari tipi di zucchero presenti negli alimenti, ci sono, ad esempio, quelli naturali della frutta (alimento imprescindibile di una dieta sana), quelli presenti nel latte, ecc. Poi ci sono quelli raffinati, il cui sovradosaggio risulta deleterio per la salute; questi tipo di zuccheri sarebbero da scartare totalmente.
Ecco i benefici derivanti dall’eliminazione parziale o totale degli zuccheri raffinati:
1. La vostra energia aumenterà.
Quando siamo stanchi la maggior parte di noi ha la tendenza ad assumere zucchero attraverso bevande energetiche o contenenti caffeina. In realtà, in questo modo stiamo impedendo al nostro fisico di trovare un suo equilibrio nell’erogazione dell’energia, causando dei veri e propri alti e bassi energetici. Solo assumendo meno zucchero in eccesso, avremmo quindi un più costante flusso di energia per tutta la giornata…

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Franco Berrino: perchè eliminare lo zucchero dalla propria alimentazione

dottor Franco Berrino, epidemiologo dell’Istituto Tumori di Milano

di F. Berrino
Una preziosa testimonianza del dottor Franco Berrino, epidemiologo dell’Istituto Tumori di Milano, circa lo zucchero, lo sciroppo di glucosio, il fruttosio, le bevande zuccherate, e l’alimentazione in generale.
Un vecchio amico, preside di un liceo milanese, mi ha chiesto di recente di tenere una lezione su cibo e tumori ai suoi studenti. Gli ho chiesto se nel liceo ci fossero distributori di bevande zuccherate e lui mi ha risposto di sì. Allora, gli ho detto: “Toglile e verrò a tenere la lezione”. Lui, però, ha ribattuto che quello era l’unico introito che gli permetteva di potenziare le attività didattiche.
È stata poi la volta del presidente dell’Istituto nazionale dei Tumori di Milano, che mi ha chiesto di tenere un intervento sulla prevenzione alimentare in riferimento al cancro all’Expo. Gli ho risposto che lo avrei fatto, se avesse fatto scomparire le bevande zuccherate dai distributori presenti in ogni reparto dell’ospedale. Mi ha dato la sua parola e io ho accettato l’impegno all’Expo. Ci sono trattative in corso con la ditta che rifornisce i distributori, ma le bevande zuccherate per ora sono ancora al loro posto…

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Relazione tra cibo e comportamento

Relazione tra cibo e comportamento

Oggi la biochimica dei neurotrasmettitori è in grado di dimostrare scientificamente la relazione tra alimentazione e comportamento umano. Ciò di cui ci nutriamo influisce attivamente su pensieri, emozioni e comportamenti.
“Siamo ciò che mangiamo!”. Le neuroscienze hanno scoperto che a seconda del cibo di cui ci si nutre, si attivano determinate aree encefaliche e si sviluppano o meno sentimenti e percezioni empatiche.
Relazione tra cibi vegetali e comportamento
Vediamo ora come un’alimentazione a base di cibi vegetali può incidere profondamente sul comportamento e sulle emozioni. Il glucosio è il carburante principale del nostro cervello, che utilizza buona parte di quello prodotto dal nostro metabolismo (circa 200 grammi al giorno). Si tratta di uno zucchero semplice, che in natura è presente nei vegetali e in particolare nella frutta fresca…

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