Ci “rilasceranno” solo a patto che accetteremo il “Patentino vaccinale”

di Giorgio Bianchi
Uno degli obiettivi a breve termine dell’operazione va delineandosi con sempre maggiore chiarezza.
Ci “rilasceranno” solo a patto che accetteremo il cosiddetto “patentino vaccinale”, ovvero un pezzo di carta (più probabile un chip in una card e non ho utilizzato il termine chip casualmente) che ci consentirà di godere di alcuni aspetti della vita collettiva in cambio dell’accettazione del concetto che i diritti di cittadinanza possano essere condizionati ad un racing.
Il principale errore che si sta commettendo in questa fase è quello di soffermarsi sulla “sicurezza” dei vaccini, che è un problema che certamente sussiste, ma che purtroppo risulta essere un falso bersaglio. Dal loro punto di vista il vaccino è una questione del tutto marginale, redditizia vero, ma a questi livelli i soldi sono un aspetto del tutto secondario…

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Tutti morti i Medici che hanno scoperto gli enzimi del Cancro nei Vaccini

Negli Stati Uniti c’è stato un alto numero di medici uccisi, molti dei quali si trovavano in Florida, USA. Gli scienziati condividevano tutti un tratto comune, avevano scoperto che la proteina dell’enzima Nagalase veniva aggiunta ai vaccini che venivano poi somministrati all’uomo.
L’Enzima Nagalase è ciò che impedisce alla vitamina D di essere prodotta nel corpo, che è la principale difesa immunitaria che l’organismo ha, per uccidere naturalmente le cellule tumorali. 
Secondo Thebigriddle.com, Nagalase è una proteina creata anche da tutte le cellule tumorali. Questa proteina si trova in concentrazioni molto elevate anche nei bambini autistici. E stanno mettendo l’enzima Nagalese nei vaccini.
Ciò impedisce al corpo di utilizzare la vitamina D necessaria per combattere il cancro e prevenire anche l’autismo. L’enzima Nagalese disabilita il sistema immunitario. È anche noto il fatto che causa il diabete di tipo 2…

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La Febbre è amica, non nemica!

di Valdo Vaccaro
Il calore, esteso a tutto il corpo, attiva i processi vitali ed aiuta la purificazione.
Il calore, la febbre, attiva i processi vitali ed aiuta la purificazione del sangue e dei tessuti, espellendo attraverso i pori il materiale organico morto accumulato (i propri detriti cellulari o virus endogeni non ancora smaltiti) e i residui derivanti da inconveniente nutrizione.
Eventuali presenze intensive batterico-virali, vengono interpretate dalla medicina pasteuriana (quella di oggi) come motivi causanti della patologia (da qui uso di prevenzioni vaccinatorie o di cure a base di antibiotici e di febbrifughi)…

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Siamo Rane bollite!

de “Il Simplicissimus”
Credo che sia universalmente nota la metafora della “rana bollita” di Noam Chomsky, con la quale egli intendeva mostrare come cambiamenti abbastanza lenti  e progressivi favoriscono la capacità di adattamento a situazioni deleterie, senza incontrare una reazione se non quando è troppo tardi.
La rana messa nel pentolone di acqua fredda nuota tranquilla e si trova anche meglio quando la fiamma scalda un po’ l’acqua rendendola più gradevole, ma quando la temperatura comincia a salire sempre di più e sempre più in fretta si fa strada la consapevolezza di essere in trappola, ma a questo punto la rana non ha più la forza di saltare fuori dalla pentola e muore bollita. È quello che ci sta accadendo. Siamo bolliti.
Ma la rana di Chomsky non prende in considerazione che la dimensione temporale e adattativa della cosiddetta “finestra di Overton”, per cui un’idea o un comportamento da inconcepibile diventa radicale ma possibile e via via accettabile in qualche caso, ragionevole, popolare e infine legale… ossia diventa la norma. Questa dinamica è, soprattutto, uno schema di comunicazione-persuasione con il quale si può completamente ribaltare un atteggiamento politico, una modalità sociale, un approccio ai problemi. L’importante è  che gli scopi finali e l’ideologia che li sottende rimangano nascosti dietro temi a più alto consenso e/o rassicuranti…

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Il Controllo dittatoriale della Politica Sanitaria di Bill Gates

di Pasquale Galasso
I funzionari della sanità pubblica globale sostengono la filosofia personale di Bill Gates, secondo cui la buona salute arriva solo tramite vaccini.
Bill Gates, se non verrà fermato, potrebbe obbligare le masse ad essere vittime del suo piano criminale: in collaborazione con la Microsoft, sta ultimando un software capace di controllare chi sia o non sia vaccinato.
In passato, promettendo una quota di 450 milioni su 1,2 miliardi di dollari necessari per sradicare la polio, Gates riuscì ad assumere il controllo del National Technical Advisory Group on Immunization (NTAGI) indiano, imponendo fino a 50 dosi di vaccini contro la poliomielite per i bambini sino ai cinque anni di età, attraverso la sovrapposizione di programmi di immunizzazione.
Le più spaventose epidemie di poliomielite in Congo, Afghanistan e Filippine sono tutte legate ai vaccini…

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“Bisogna vaccinare i bambini volontari”: parola di Pierluigi Lopalco

di Marcello Pamio
Pierluigi Lopalco (epidemiologo dell’Università di Pisa): “Per mettere in commercio un vaccino servono da 8 a 10 anni di ricerca, questo significa che bisogna vaccinare i bambini volontari e bisogna vedere quanto il vaccino sia sicuro e quanto sia efficace”.
L’8 febbraio scorso all’Università di Modena e Reggio Emilia si è tenuta una giornata dal titolo “VacciniaMO”, un incontro rivolto agli studenti degli Istituti superiori di Modena. Si tratta del secondo appuntamento organizzato dalla facoltà di medicina e chirurgia Unimore, d’altronde per il Sistema risulta d’importanza vitale indottrinare le giovani coscienze e plasmare i loro freschi cervelli sul tema vaccinale. Voglio impedire che diventino esseri senzienti e soprattutto pensanti…

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Vaccini, è sempre più urgente una risposta politica

di Gioia Locati
Pubblico, in calce, il video del convegno “Vaccinare in sicurezza” promosso dall’Ordine dei Biologi e una sintesi. L’incontro si è svolto venerdì scorso (25 gennaio) a Roma. Presenti più di 260 fra medici, farmacisti e ricercatori di ogni Paese.
Dagli interventi emerge che delle vaccinazioni si sa davvero poco, neppure quanto funzionano. “Non ci si preoccupa di verificare cosa succede in chi è stato appena vaccinato – perché non interessa – ma soprattutto non esiste una ricetta unica o un protocollo per fare un vaccino, lo si prova quando lo si distribuisce”.
La dichiarazione del virologo francese Jean François Saluzzo, che realizza vaccini per la Sanofi ed è consulente OMS, appare nel video mostrato al convegno. Saluzzo aggiunge che “a volte, a provare, si sbaglia. È successo che alcuni vaccini (anti polio e anti rabbica) abbiano provocato la malattia che volevano contrastare o altre infezioni; l’anti febbre gialla somministrata ai soldati procurò l’epatite B, ne fu vittima anche il generale Churchill”.
Ancora: “I vaccini crescono su una materia viva, c’è sempre un rischio. Agli inizi degli anni Cinquanta, le cellule di rene di scimmia, terreno di coltura dell’antipolio distribuito a 60 milioni di americani, risultarono contaminate da un virus tumorigeno, che per fortuna non si trasmise all’uomo. Di recente, un anti-rotavirus è risultato contaminato da un virus suino, che, grazie al cielo, non ha infettato i bambini”

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Dalle “Palle Dorate” alla finta vaccinazione in diretta…

di Marcello Pamio
Propaganda nazista pro vaccinazioni vestita da gag ai Golden Globes 2019.
Alla premiazione dei Golden Globes vengono riunite tutte le star del mondo dell’intrattenimento: cinema, musica, televisione. Le “Palle d’oro” sono il premio assegnato dall’Associazione Stampa estera di Hollywood e la cerimonia si svolge nei saloni del Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills a Los Angeles, a sole 10 miglia dal Monte Lee, dove si erge la famosissima scritta “Hollywood” lunga oltre 100 metri. Fin qui nulla di strano, visto che la kermesse avviene ogni anno dagli anni Cinquanta.
La notte degli sfarzi irriverenti, è stata però sconvolta da una strana e un poco ambigua gag. Quest’anno i conduttori sono stati Sandra Oh e Andy Samberg. Ad un certo punto Sandra Oh se ne esce avvertendo i superVip seduti comodamente in platea, di arrotolarsi le maniche “perché state tutti per farvi il ‘flu shot’ (il vaccino antinfluenzale)!“…

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I Vaccini sono un’illusione!

di Stefano Montanari
Faccio ricerca medica da un po’ più di 45 anni e i primi 25 li ho dedicati alla ricerca applicata, vale a dire a quella che, in fin dei conti, portava quattrini a chi poi avrebbe sfruttato industrialmente i risultati.
Da almeno una ventina d’anni, per una serie di circostanze, mi sono dedicato insieme con mia moglie, la dott.ssa Antonietta Gatti, scienziata di valore mondiale riconosciuto e, dunque, molto migliore di me, ad una ricerca che non solo non porta quattrini ma “pesta piedi a non finire”, a chi per i (e non di) quattrini vive. E pestare quei piedi espone a reazioni tutt’altro che piacevoli.
Negli ultimi quindici anni, con una tecnica nostra, frutto di un paio di progetti di ricerca europei ideati e diretti da mia moglie, noi due abbiamo dedicato una parte non trascurabile della nostra ricerca all’analisi dei vaccini, cioè di quanto di più santificato esista nel mondo della medicina.
Con mia sorpresa iniziale, tutti i campioni analizzati, e sono oggi davvero tanti, si sono rivelati più o meno pesantemente inquinati da micro e nanoparticelle inorganiche, di fatto pezzi solidi di materia incompatibili con l’organismo e indiscutibilmente patogeni. In aggiunta, ci siamo resi conto che i vaccini contengono una serie di sostanze che l’organismo non accetta certo volentieri e i loro effetti deleteri si sommano potenziandosi a vicenda fino a provocare malattie di una gravità assoluta fino, in qualche caso, alla morte…

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Congresso “Glaxo” nella biblioteca del Senato

di Marcello Pamio
Pensavo ad una fake. Non trovavo nessuna fonte ufficiale. Ma purtroppo è accaduto…
Non trovavo nessuna fonte, per così dire ufficiale (oltre al sito formiche.net, nome tutto un programma) che lo confermasse. Proprio per fugare ogni dubbio ho scritto più volte, ovviamente inutilmente, alla segreteria della Biblioteca del Senato, ma forse i parassiti pagati da noi avevano cose più importanti che rispondere, come andare a fare la spesa al mercato. Ma purtroppo è accaduto…
Il 9 ottobre si è tenuto alla Biblioteca del Senato, “Sala degli Atti Parlamentari” a Roma, la conferenza internazionale dal titolo: “Global Health: l’Italia driver di best practice” (“Salute globale: l’Italia è la migliore guida nella pratica“).
L’iniziativa è organizzata da “Formiche” in collaborazione con GSK, la tristemente nota GlaxoSmithKline. Scopo dell’incontro: sottolineare il ruolo strategico che ha l’Italia sui temi di salute globale, scontato dire in ambito vaccinale…

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