Orban: “Siamo Stati Fregati in Ue, è Tempo della Rivolta!”

Nella Disunione Europea, meglio conosciuta come EU, iniziano a volare parole grosse: è l’inizio della fine!
EU vuol dire crimini contro l’Umanità, Finto Green e quindi: attacco all’agricoltura ed all’allevamento, pannelli fotovoltaici, pale eoliche, insetti, vermi, OGM, auto elettriche, città 30, monopattini, case green. Ed ancora: guerre, sieri all’ossido di grafene, malori e morti improvvise, 5G, Green Pass, Identità e portafoglio digitale, telecamere ovunque, vessazioni e multe in ogni dove, controllo a 360 gradi.
Insomma: un incubo. Una schiavitù invisibile, inodore ed impercettibile ai più. L’insider-massone Orwell non si era spinto così avanti, tutto sommato, è stato morigerato…

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Sottrazione delle Sovranità

di Stefano Re
Sottrarre la terra agli agricoltori significa prima di tutto demolire l’ennesima forma di Sovranità.
Non è chiaro ancora lo schema generale?
Sovranità monetaria, sottratta con la moneta a debito e la tirannia bancaria;
Sovranità professionale, sottratta cancellando la libertà di impresa e demolendo ovunque la piccola e media impresa;
Sovranità culturale, sottratta con la demolizione sistematica di tradizioni e culture locali e massacrata con una finta integrazione forzata che distrugge senza creare nulla;
Sovranità identitaria, sottratta con la sistematica cancellazione delle ancore culturali di ogni singolo popolo del pianeta, dagli aborigeni australiani agli abitanti di un qualsiasi paesino europeo…

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Discorso di Putin

In attesa del video, alcuni passaggi del discorso di Putin.
“Voglio essere chiaro e che mi sentano a Kiev e in Occidente: Le persone che vivono nelle quattro nuovi regioni annesse alla Russia saranno cittadini russi per sempre. Siamo pronti al negoziato ma le quattro regioni sono Russia.
– L’Occidente è pronto a passare sopra tutto per mantenere il sistema neocoloniale che gli permette di depredare il mondo e raccogliere tributi dall’umanità.
– L’Occidente sta perseguendo una politica di totale desovranizzazione nel mondo. Da qui la sua aggressione ai valori tradizionali e alla sovranità dei paesi. Distrugge interi stati che non accettano di cedere la loro sovranità.
– L’Occidente stampa dollari ed euro, ma non è possibile dare da mangiare a nessuno con la carta e con le menzogne, serve il cibo, l’energia. Quindi i politici stanno cercando di convincere i loro concittadini a mangiare di meno e a lavarsi di meno e a vestirsi di più per stare caldi in casa. E se qualcuno inizia a fare domande, viene etichettato come estremista…

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Draghi: dai Burattini ai Burattinai

di Roberto Pecchioli
In alto hanno deciso: basta Conte, arriva Mandrake, “l’uomo-drago”. Che bella democrazia, in cui non si vota! Comico parlare di sovranità; i sovranisti della domenica troveranno il modo di allinearsi con la volontà di lorsignori.
“Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare”. In alto hanno deciso: basta Conte, arriva Draghi. Passiamo dai burattini ai burattinai. Il potere scende in campo direttamente: la gravità della situazione italiana deve essere peggiore delle più nere previsioni, e non solo per il crollo del PIL.
Non riusciamo però a condividere l’entusiasmo di chi si consola per la fine del governo giallo fucsia. Pessima gente, per carità, povera patria in mano a don Fofò Bonafede, il disc jockey ministro di giustizia, a Giggino Di Maio, ministro degli esteri digiuno di storia e geografia che neppure sospetta l’esistenza della geopolitica. E che dire di un prefetto agli Interni, dell’imbarazzante signora De Micheli ai trasporti, del povero Speranza (nomen omen) alle prese con il “contagio” e di tutta l’improbabile brigata…

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Supremazia dei popoli sul capitale… la Vera sfida del secolo!

Rafael Correa

“La supremazia dei popoli sul capitale, è questa la sfida del secolo”. Intervento di Rafael Correa in Vaticano.
Viviamo in un mondo che è ormai l’impero del capitale, la grande sfida del secolo è, quindi, quella di raggiungere la supremazia dei popoli sul capitale», così si è espresso Rafael Correa, presidente dell’Ecuador ed economista, in un discorso tenuto in Vaticano, dove leader cattolici, politici e accademici hanno discusso dei crescenti problemi del capitalismo e della disuguaglianza globale.
Nel corso del suo intervento imperniato sui cambiamenti politici avvenuti a livello planetario dopo il 1991, Correa ha evidenziato che «le democrazie occidentali dovrebbero essere definite democrazie mercantili», dopo aver condannato duramente il neoliberismo e la forte concentrazione dei media nelle mani di pochi, che così possono dettare l’agenda politica ai governi…

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