L’Argomento “Porno” nel Diario Scolastico Scatena le Polemiche

di Katia Migliore
Dopo il documento incubo dell’OMS, ecco il diario che sdogana la fruizione del porno da parte degli studenti dei licei (e non solo).
La notizia gira sul web ed è al centro di polemiche. Una fotografia divulgata da un genitore mostra una pagina del diario di ScuolaZoo che fa discutere, e lancia l’ennesimo campanello d’allarme che riguarda i nostri figli. Nel diario si pubblica, infatti, tra le varie pagine dell’anno scolastico ’23-’24, una che riguarda la fruizione della pornografia.
Nel diario si pubblica, infatti, tra le varie pagine dell’anno scolastico ’23-’24, una che riguarda la fruizione della pornografia.
La vivace redazione ha ben pensato che fosse necessario chiarire ai giovani quale dovrebbe essere il rapporto con il video a carattere pornografico in una paginetta di un diario rivolto a studenti liceali (ma se lo compra un ragazzino delle medie, il diario che fa, attiva un allarme?).
Vediamo cosa c’è scritto in questa illuminante intervista alla famosa psicoterapeuta del caso. La risposta alla prima domanda, ovvero se sia sbagliato guardare materiale pornografico, basta a darci la misura dell’attacco ideologico e propagandistico a favore della sessualizzazione dei minori che i nostri ragazzi subiscono quotidianamente:…

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“Covidioti” di tutto il Mondo… vaccinatevi voi!

di Marco Della Luna
A furia di lockdown e di paura alimentata dalle istituzioni col gonfiare il numero dei morti e col nascondere i veri dati (quasi nessuno muore di Covid-19, l’età media dei morti è 82 anni – Istituto Superiore di Sanità), il popolo è stato portato ad agognare il vaccino per esasperazione e senza pensare.
Eppure ci sarebbe molto, su cui riflettere. Voci insistenti, ovviamente dichiarate “fake”, di un brevetto americano (US7888102B1-2[i]) per il Covid-19 nel 2006, e anche di uno europeo per il suo vaccino (EP 3172319B1) – controllate voi stessi! – entrambi legati a Pfizer, Glaxo, Gates, Pirbright Foundation, che ritroviamo con l’Oms e lo Usaid nel famoso laboratorio di Wuhan.
Un forte dubbio viene che tutto sia stato programmato oltre 10 anni fa, che tutto si svolga come da copione. Un vaccino dagli ignoti effetti collaterali, perché non testato: ci vorrebbero 10 anni per quelli normali, ma questo è il primo che agisce su Rna e Dna, modifica il nostro Dna in modo che produca le proteine del virus, che scatenano le difese immunitarie contro di noi – un alto rischio di autodistruzione, secondo alcuni medici. E diversi esperti, persino Burioni, ammettono che non se lo inietteranno o aspetteranno un anno (intanto si vedrà che cosa succede a chi lo riceve)…

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Il Silenzio è Potere, un metodo di manipolazione molto aggressivo

Il silenzio significa distanza, e questa non è mai una buona alleata per chiarire o risolvere i conflitti.
L’ideale quando si verifica un conflitto è parlare. È così che si risolvono le questioni, ma se si smette di parlare con l’altra persona, l’unica cosa che si ottiene è di introdurre più tensione ancora al problema, e che l’altra persona finisca per sottomettersi se vuole risistemare le cose in qualche modo.
Il silenzio rappresenta ancora una lotta per il potere. Con quel silenzio la persona manipolatrice cerca, infatti, di sottomettere la sua vittima. Ciò che si cerca di ottenere è di punire l’altra persona con il silenzio. Il silenzio è per il manipolatore emotivo, la migliore tattica per far cedere l’altra persona e ottenere tutto ciò che vuole

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L’eterna frattura tra il Popolo e l’Elite che vuole indottrinarci

di Andrea Indini
La frattura c’è sempre stata. Niente di nuovo. Da una parte l’élite culturale, che plasma tutto il plasmabile (dalla scuola alla televisione, dall’arte alla letteratura) e dall’altra il popolo che sta chino sui problemi e gli affanni quotidiani. Mai come oggi, però, quest’ultimo ha realizzato quanto sia siderale la distanza e, acutizzando la frattura, ha marcato la rottura con l’intellighenzia (rossa) e l’ha volutamente abbandonata a invecchiare in un limbo inconsistente.
I nomi sono sempre i soliti. È inutile farli perché sono quelli che popolano i “salotti buoni” da decenni. Ormai se la cantano e se la suonano da soli. I festival, le kermesse, i premi letterari (e finanche quelli cinematografici) è tutta roba loro. Poi, però, i box office… beh, quella è un’altra cosa.A sentirli blaterare, la rivolta contro le destre sarebbe ormai esplosa, gli italiani vorrebbero ancora le frontiere aperte, nonostante il fallimento dell’accoglienza indiscriminata degli ultimi anni e, soprattutto, la sinistra potrebbe ancora sognare lo scranno di Palazzo Chigi…

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I Veneratori del Sistema

La smania di sopprimere la verità e altri eventi organizzati, così come la cospirazione in generale, ha favorito la nascita di una bella combriccola che annovera tra le sue fila, la classe dirigente del mondo: banchieri, lobbysti, politici (di sinistra o di destra), accademici, giornalisti.
Questi raggruppamenti apparentemente concorrenti si sono riuniti insieme per mettersi al servizio del sistema e per programmare la loro personalissima visione del mondo. Il requisito essenziale all’instaurazione di ogni genere di tirannia, è il controllo dell’informazione e la tirannia globale dei nostri giorni lo conferma. I media più conformisti sono di proprietà delle multinazionali, più media le lobby riescono a possedere, più cospicuo diventa il loro sostegno politico e di conseguenza, maggiore è l’influenza sui governi…

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Alain Soral: avanza la dittatura mondialista sulla Francia

Il 13 Dicembre 2017, la pagina di Facebook del famoso filosofo e scrittore francese Alain Soral, è stata rimossa senza preavviso, così come una pagina del suo movimento “Égalité et Réconciliation”, sul quale si sono postati  più di 288 mila utenti.
La motivazione di chiusura delle pagine (non il blocco e la distruzione senza il diritto al ripristino) è stata la seguente: “FB non consente l’incitamento all’odio”. In un’intervista con Geopolitics.ru, Soral ha fatto notare che le pagine sono state cancellate senza commenti e spiegazioni dettagliate.
“Questo era il mio profilo personale, la pagina Facebook della mia associazione – Égalité et Réconciliation – e della casa editrice Kontre Kulture. Il pretesto era che presumibilmente le pubblicazioni su queste pagine contraddicevano alcune mitiche ‘regole di Facebook’, che in realtà non esistono”

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Idioti “patentati”

Corsi per genitori imperfetti

di Francesco Carraro
Siccome l’idiozia non va mai in ferie, quest’estate è stato presentato alla Camera dei Deputati un disegno di legge “per la formazione alla genitorialità e per il sostegno della responsabilità educativa dei genitori”. Enti e movimenti privati, saranno chiamati ad allestire corsi di “accesso alla genitorialità”.
Come sempre, quando si tratta di norme partorite dai nostri legislatori, la grammatica zoppica, la sintassi vacilla e la logica va a prendersi un caffè. Il che rende difficile decifrare in cosa si tradurrà l’ennesima pirlata partorita dagli “uffici per la complicazione degli affari semplici” gestiti in regime di monopolio dal PD.

Però, due o tre cose le abbiamo intuite. Primo: la legge non dovrà comportare oneri aggiuntivi…

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30 criteri per smascherare un Manipolatore

Manipolazione

di Mickael Tussier
Ecco alcuni parametri utili per capire se si è in presenza di un manipolatore, figura purtroppo assai diffusa in vari ambiti e contesti. Oggi la manipolazione più o meno consapevole è molto diffusa e porta dietro di sé una scia di “vittime”… anch’esse più o meno inconsapevoli.
Come si comporta il manipolatore?
1. Colpevolizza gli altri in nome del legame familiare, dell’amicizia, dell’amore, dell’etica professionale.
2. Non si prende le proprie responsabilità o cerca di farle ricadere su altri.
3. Non comunica chiaramente le sue richieste, i suoi bisogni, sentimenti e opinioni.
4. Risponde molto spesso in modo sfocato e poco chiaro.
5. Cambia le sue opinioni, i suoi comportamenti e sentimenti a seconda delle persone o delle situazioni…

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Una delle Femen vuota il sacco!

Sara Winter e le FEMEN

Una delle “Femen” Sara Winter stupisce tutti: si converte e racconta la verità sul movimento.
Una fondatrice delle Femen si converte e chiede scusa ai cristiani. Tutti conoscono le Femen, il commando di femministe protagonista di attacchi e spettacoli volgari, il cui unico risultato finora è stato confermare, purtroppo, il pregiudizio di chi sostiene che le donne, non riuscendo a catturare l’attenzione con i loro ragionamenti, possano soltanto spogliarsi. Per questo sono osteggiate da altrettante donne, che di loro si vergognano e rifiutano di riconoscerle come portavoce.

Si è…

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