Feti Equiparati a Sangue e Cellule. La UE Apre al Commercio

di Luca Volontè
Il Parlamento Europeo ha approvato una proposta di regolamento che equipara gli embrioni umani a cellule e tessuti, definendoli “sostanze di origine umana”. Porte aperte ad eugenetica e usi industriali. Protestano i Vescovi della Comece.
Martedì 12 settembre, il Parlamento Europeo ha approvato in prima istanza nuove misure con cui si vorrebbero proteggere maggiormente i cittadini che donano sangue, tessuti o cellule o che vengono curati con queste sostanze umane. Di fatto però, ignorando gli allarmi di diverse organizzazioni di esperti e le preoccupazioni dei Vescovi europei, la proposta di regolamento approvata dall’ampia maggioranza che include socialisti, popolari, sinistre, verdi e liberali, calpesta la dignità umana, autorizza l’apertura del libero mercato di embrioni, feti e gameti umani e delle conseguenti sperimentazioni e selezioni eugenetiche…

Vai all’articolo

Startup produrrà Embrioni Umani privi di Cervello per prelevarne gli Organi

Una startup israeliana produrrà embrioni umani privi di cervello in grembi meccanici per prelevarne gli organi.
A dire degli scienziati, per prelevarne gli organi senza problemi etici. Questa follia è stata pianificata come un nuovo progetto di avvio commerciale.
Un team di imprenditori israeliani sta progettando di coltivare embrioni umani in uteri artificiali. Dopo che saranno cresciuti, gli organi potrebbero essere prelevati da tali bambini. Per evitare dilemmi etici, gli embrioni umani verranno coltivati ​​senza testa. Non scherzo. L’articolo non spiega come la crescita di embrioni umani senza testa possa “evitare dilemmi etici”, lasciando al lettore la necessità di capirlo da solo…

Vai all’articolo

Il Prof. Massimo Galli, la Virostar “vaccinata” contro il devastante Virus dell’Etica

di Guido da Landriano
ll virologo milanese Massimo Galli, già primario del reparto di Malattie infettive all’Ospedale Sacco di Milano, professore ordinario presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’università Statale di Milano, nonché volto noto in tempi di pandemia e di Covid, è indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso in atto pubblico.
Pare che il nostro oracolo televisivo già in pieno inizio pandemia amasse truccare, insieme ad un nutrito gruppo di colleghi,  decine di bandi per l’assegnazione di titoli di professore o ricercatore prevalentemente presso la Statale di Milano, l’università Bicocca e lo stesso ospedale Sacco.
Secondo il decreto firmato dalla Procura di Milano “la situazione che emerge dall’analisi delle conversazioni intercettate è a dir poco sconcertante”. Fin dall’inizio dell’inchiesta “gran parte dei concorsi banditi sono stati oggetto di condotte di addomesticamento. Trattasi di collusioni e altri metodi di turbativa che hanno inquinato sistematicamente la regolarità delle procedure di selezione in esame, sostituendo logiche clientelari al metodo meritocratico e al principio di imparzialità, che dovrebbero orientare le scelte dell’amministrazione pubblica per espresso dettato costituzionale”

Vai all’articolo

L’Infanzia tradita nelle tendenze artistiche coeve: “Finestra di Overton”?

di Giusy Calabrò
La Pedopornografia avanza attraverso l’utilizzo di immagini e setting che superano ogni limite di civiltà. Artisti, registi, art director per una manciata di soldi non usano più il cervello…
“La finestra di Overton” è una modalità comunicativa fondata sulla persuasione e la manipolazione delle masse, ideata dall’omonino sociologo statunitense. Attraverso essa è possibile attuare un abile condizionamento occulto, una sorta di ingegneria sociale col fine di modificare l’opinione pubblica rispetto a una certa idea. Attraverso la “Overton’s Window” si può comprendere come avviene la persuasione politica, sociale ed economica coeva, per costruire campagne a favore di alcune idee non ancora accettate dalla società.
Tramite una progressione graduale che coinvolge media e celebrità l’idea inaccettabile diventa condivisa e, addirittura, legalizzata. È una forma di violenza strategica…

Vai all’articolo

I Demoni dell’occidente – la normalizzazione della Pedofilia

di Andrea Brizzi
La pedofilia è l’ultimo tabù di questo Occidente in lenta decomposizione, l’ultima barriera morale che i più arditi fautori del progressismo liberale cercano da anni di abbattere.
Con la scusa della consapevolezza sessuale in età prepuberale è stata portata avanti, anno dopo anno, una indiscriminata sessualizzazione dei minori. Del resto, la normalizzazione della pedofilia è una vecchia idea lanciata da molti gruppi legati alle rivolte del ’68, soprattutto in ambito anglosassone, come talpe, tali gruppi costituiti come associazioni culturali legate o all’omosessualità, o al femminismo, o alla liberalizzazione sessuale, hanno tessuto un’intricata rete di contatti, finanziamenti, documenti. Nell’ombra e nell’oscurità, come i demoni, essi sono riusciti a spingere sempre più avanti le loro abominevoli teorie…

Vai all’articolo

Prove di Regime

di Max Del Papa
Prove di Regime: i pieni poteri, l’intolleranza dei tolleranti, la ferocia dei “buoni”, il silenzio-assenso di Mattarella.
Ci sono gli aspetti eclatanti, costituzionali – anzi, anticostituzionali – di un regime in fieri: i pieni poteri, la reiterazione del terrore emergenziale, gli oppositori spediti a processo, la censura sulle risoluzioni del sinedrio virologico.
E poi ci sono le spie, i segnali che passano e vanno ma non sono meno gravi, meno allarmanti: questi propedeutici a quelli. Frutto apparente di sventatezza, di avventurismo ma forse è il contrario, una tortura sottile, autorigenerante, una pressione psicologica continua e metodica. Ci sono i marines spediti a pattugliare la spiaggia a Ventimiglia come fosse la Normandia, soldati in assetto contro pericolosissimi bagnanti; c’è la polizia calata nei sotterranei della metropolitana a intimidire, a multare quelli che negl’inferi surriscaldati non sopportano la mascherina e se la calano…

Vai all’articolo

Legislatore olandese vuole che i medici possano negare interventi chirurgici agli ultrasettantenni

di Sabino Paciolla
Un legislatore ambientalista olandese ha suggerito di limitare gli interventi chirurgici per i pazienti di età superiore ai 70 anni, consentendo ai geriatri dell’ospedale di decidere se operare o meno e continuare a fornire cure mediche.
Una indagine sociale ha, inoltre, riscontrato che una parte della popolazione belga e olandese sarebbe d’accordo con questa impostazione. Di seguito un articolo di Jeanne Smits, nella mia traduzione.
Corinne Ellemeet di Groenlinks (la “Sinistra Verde”) ha presentato la proposta a febbraio di quest’anno e l’ha recentemente presentata alla Camera bassa dei Paesi Bassi. Nei paesi tecnologicamente avanzati, 70 anni non equivalgono esattamente alla “vecchiaia”. Nei Paesi Bassi, le persone nate dopo il 1955 riceveranno una pensione statale solo quando avranno 67 anni e 3 mesi. Questo limite dovrebbe salire a 70 anni con l’invecchiamento della popolazione. L’aspettativa di vita è leggermente superiore a 81 anni.
Ellemeet ha insistito sul fatto che è interessata solo a fornire agli anziani la migliore assistenza possibile. “Non si tratta di risparmiare denaro (??) “, ha detto la Ellemeet, ma di evitare “trattamenti eccessivi”, perché le operazioni non sono sempre vantaggiose e possono anche mettere sotto eccessivo stress il paziente…

Vai all’articolo

“Io i bambini li frullo”, ecco chi è il medico abortista candidato con “+Europa”

In Piemonte è un volto noto della sinistra. Ginecologo abortista, sostenitore lgbt, dell’eutanasia e della legalizzazione delle droghe.
È questo il curriculum “eccellente” di Silvio Viale, medico torinese, noto alle cronache locali per le sue battaglie laiciste e lontane da ogni valore. Lui stesso si è più volte definito “un frustrato” e sembrerebbe davvero difficile dargli torto. Dalla proposta di istituire i “Giochi olimpici gay” alla distribuzione di pillole abortive davanti le scuole, le sue più note affermazioni riguardano proprio le interruzioni di gravidanza da lui praticate: “Io i bambini li frullo, sì li frullo e non ho paura a dirlo”

Vai all’articolo

Questo testo dovrebbe leggerlo tutta l’umanità!

Benvenuto nel XXI secolo…
Benvenuto nel XXI dove il sesso è libero e l’amore è diventato una tasca piena di note. Dove perdere il cellulare è peggio che perdere i tuoi valori. Dove la moda è fumare e bere, e se non lo fai, sei obsoleto. Dove il bagno è diventato studio per foto osè da postare sui social.
XXI secolo, dove uomini e donne temono una gravidanza molto più che l’hiv. Dove il servizio di consegna della pizza arriva più veloce dell’ambulanza. Dove le persone muoiono di paura per terroristi e criminali e non amano più Dio. Dove i vestiti decidono il valore di una persona e avere soldi è più importante che avere amici o anche famiglia.
Secolo XXI, dove i bambini sono in grado di rinunciare ai loro genitori per il loro amore virtuale. Dove i genitori dimenticano di riunire la famiglia a tavola per una cena armoniosa, perché sono presi dal loro cellulare o trattenuti dal lavoro…

Vai all’articolo

La Consulta vuole il Pentobarbital per legge: così si potrà sopprimere un essere umano!

Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’: “La Consulta vuole il Pentobarbital per legge: così si potrà sopprimere un essere umano”.
“Tutto avremmo potuto pensare fuorché dover leggere un giorno un’ordinanza della Corte Costituzionale che sostanzialmente dà un ultimatum al legislatore, affinché sia consentito nel nostro Paese sopprimere con il Pentobarbital un altro essere umano, ancorché consenziente”, dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’.
“Ciò che si sta verificando con sempre maggiore evidenza – prosegue – è il perseguimento di una via ipocrito-giudiziaria per l’imposizione di regole che scardinano la nostra civiltà. Di “utero in affitto” ufficialmente non si parla, però si introduce con il comma 20 della ‘legge Cirinnà’, una clausola di incoraggiamento alle sentenze creative che di fatto lo legittimano. E i risultati si vedono.
Di eutanasia ufficialmente non si parla, però si approva una legge sul ‘biotestamento’ che autorizza la sospensione di idratazione e alimentazione. L’ordinanza appena depositata dalla Consulta dimostra che, una volta aperto il varco, da lì all’eutanasia attiva per mezzo di farmaci letali, il passo giudiziario è breve. C’è da chiedersi cosa di questa deriva discende da conseguenze inintenzionali e cosa invece
– conclude Quagliariello – è frutto di una strategia consapevole alla quale ci opporremo con tutte le forze”

Vai all’articolo