L’ecatombe degli asini: 5 milioni vengono uccisi ogni anno per la loro pelle

di Mariella Bussolati
Non sono solo gli animali selvatici a rischiare l’estinzione. L’asino infatti sta subendo un massacro. 5 milioni di capi vengono uccisi ogni anno.
La popolazione totale globale è di 50 milioni, quindi è il 10 per cento. È molto se si considera che la sua biologia è lenta. La gravidanza dura un anno e l’età adulta viene raggiunta solo dopo i 2 anni. Si tratta di un prelievo consistente, che non permette una ripresa. Se questo ritmo continuasse, più della metà degli asini presenti nel mondo verrebbero uccisi nei prossimi 5 anni.
Il valore degli asini è esponenzialmente cresciuto negli ultimi anni. In Africa, dove ha un ruolo importante in agricoltura, è passato da  15-30 dollari a 300. Ma non è per il suo lavoro che ha cambiato valutazione. Ora infatti lo si cerca morto. In particolare è molto richiesta la sua pelle. Serve infatti per produrre l’ejiao, una medicina tradizionale cinese in uso da migliaia di anni…

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Animal Equality svela irregolarità e crudeltà dietro la produzione di Mozzarella di bufala

di Lorenzo Brenna
Considerata tra le eccellenze italiane, la produzione di mozzarella di bufala cela pratiche crudeli e dal grande impatto ambientale.
La mozzarella di bufala è indubbiamente uno dei prodotti d’eccellenza della gastronomia italiana, noto ed esportato in tutto il mondo. Dietro il suo latteo candore si celano però spesso pratiche illegali, che nuocciono non solo alla salute degli animali allevati, ma anche all’ambiente e, pertanto, all’intera comunità. Lo ha rivelato l’associazione Animal Equality, che ha pubblicato un nuovo video-documentario intitolato “Una bufala tutta italiana”.
Il lato oscuro della mozzarella
Le immagini girate dagli investigatori di Animal Equality, riprese in allevamenti di bufale in Campania e anche nel Nord Italia, mostrano inequivocabilmente il cattivo stato in cui versano gli animali. Si vedono animali coperti di fango e feci fino alle ginocchia, coperti di mosche e costretti a vivere di fianco a corpi di animali morti e anche alla carcassa di un cucciolo di bufalo, maldestramente occultata sotto paglia e feci…

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Ecco da dove vengono orate e trote vendute nei supermercati

Tra il 2017 e il 2018 il team investigativo di “Essere Animali” si è infiltrato in alcune grandi aziende di orate, branzini e trote, situate nelle regioni del centro e nord Italia.
Queste specie sono le più richieste dal mercato e si trovano in vendita tutto l’anno. Il video mostra migliaia di pesci in gabbie prive di qualunque riparo o arricchimento ambientale. La densità in queste vasche di ingrasso, è estremamente alta e ciò porta ad aggressioni fra i pesci, per il poco spazio vitale, ma anche ad acque più sporche e a possibile diffusione di malattie. Oltre a trascorrere sino a 18 mesi in condizioni di sovraffollamento e privazione di stimoli, i pesci subiscono anche trattamenti dolorosi…

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I super maiali che hanno sconvolto il mondo

In Cambogia vengono allevati alcuni super maiali che assomigliano a Hulk e che hanno sconvolto il mondo.
Arrivano dalla Cambogia i super maiali che hanno sconvolto il mondo. Si tratta di animali che non sembrano affatto suini, ma assomigliano più a dei piccoli Hulk. Gli esemplari infatti presentano dei muscoli sviluppati all’inverosimile e particolarmente definiti. I maiali muscolosi vengono allevati in una fattoria in Cambogia, denominata Duroc Cambodia. I proprietari della struttura si vantano di avere degli animali straordinari e sulla loro pagina Facebook pubblicano le foto che ritraggono i suini Hulk.
rrivano dalla Cambogia i super maiali che hanno sconvolto il mondo. Si tratta di animali che non sembrano affatto suini, ma assomigliano più a dei piccoli Hulk. Gli esemplari infatti presentano dei muscoli sviluppati all’inverosimile e particolarmente definiti. I maiali muscolosi vengono allevati in una fattoria in Cambogia, denominata Duroc Cambodia. I proprietari della struttura si vantano di avere degli animali straordinari e sulla loro pagina Facebook pubblicano le foto che ritraggono i suini Hulk.
Secondo la Peta gli esemplari sarebbero il frutto di alcune mutazioni genetiche. Tutto sarebbe iniziato nel 2015, quando alcuni scienziati hanno creato per la prima volta in laboratorio 32 suini. Ufficialmente il tentativo non era andato a buon fine e tutti gli animali erano morti, per la Peta però qualcuno sarebbe sopravvissuti e avrebbero dato vita ad una nuova specie di super maiali…

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Maltrattamenti sui maiali, nuovo video choc da otto allevamenti. Sicuri che siano ‘casi isolati’?

Prosciutto alta crudeltà

Articolo di “Essere Animali” – Organizzazione no profit
La crudeltà dietro al prosciutto non è un caso isolato, lo mostra il nuovo video in allevamenti Consorzio di Parma.
Nel mese di dicembre abbiamo diffuso attraverso media nazionali un video chiamato ‘Prosciutto Crudele’, che mostrava condizioni di detenzione inidonee, violenze degli operatori e gravi stati di sofferenza per i maiali in un allevamento romagnolo fornitore del Prosciutto di Parma. Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo, sono state riprese perfino da media inglesi, cinesi e di Hong Kong, e hanno portato a controlli del Corpo Forestale, che ne ha riscontrato la veridicità, trovando una situazione critica in quella struttura.

Dopo quel video, che ha avuto tra i vari social più di 1 milione di…

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Allevamenti lager? Colpa della nostra voracità

Allevamenti lager

di Marìca Spagnesi 
Gli allevamenti lager? Esistono perché noi vogliamo carne, uova, latte e formaggi ogni giorno, a bassissimo prezzo e in quantità industriali per soddisfare la nostra voracità spaventosa mascherata da cultura, tradizione e gusto da gourmet.
Non esiste persona che di fronte alle immagini sconcertanti di violenza e incuria nei confronti degli animali da allevamento, dica che sia giusto o rimanga indifferente alle denunce che ormai iniziano a diffondersi con sempre maggiore frequenza sui social, sui giornali, su internet e in tv. Anche le reazioni di chi sostiene la tesi di una sana alimentazione onnivora, sono di distanza dai quei produttori così “brutti e cattivi” che non si fanno scrupoli di tenere esseri viventi (esattamente come noi), in strutture che hanno tutte le caratteristiche e le dinamiche di veri e propri campi di sterminio organizzati. Nessuno è d’accordo…

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“Pizza”, l’orso polare rinchiuso in un centro commerciale per “farsi i selfie”

orso polare pizza

di Zeina Ayache
Dalla Cina arrivano le tristi immagini di un orso polare, chiamato Pizza, costretto a vivere in un centro commerciale, insieme ad altri animali, senza luce o aria naturale.
Il suo nome è Pizza ed è considerato l’orso più triste del mondo, un po’ come Arturo, che però adesso è morto e finalmente libero. Pizza invece vive in quello che è stato definito lo zoo più triste e crudele di sempre. Perché? Perché è costruito all’interno di un centro commerciale dove gli animali non hanno ciò di cui avrebbero bisogno e vivono chiusi sotto luci artificiali: un’esistenza fatta…

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