Elettrosmog, Limiti Innalzati. Una Norma pericolosa a Favore delle Multinazionali!

di Giuliana Radice
L’Italia vantava una una delle norme più cautelative al mondo per la protezione dei cittadini dall’elettrosmog.
L’imperfetto è d’obbligo, perché la maggioranza della IX Commissione permanente ha approvato l’emendamento che consente l’innalzamento dei limiti di esposizione dei campi elettromagnetici, vale a dire che nel nostro Paese potrà esserci più inquinamento elettromagnetico.
Una misura salutata con entusiasmo dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che l’ha definita “una svolta importante per lo sviluppo del Paese: migliorerà la connettività mobile sul territorio garantendo una qualità di servizi superiore per i cittadini e consentirà alle imprese di diventare più competitive”

Vai all’articolo

Più Elettrosmog nella Bozza del Decreto “Telco”: un Passaggio Illogico e Inquietante

di Maurizio Martucci
Siamo alle solite. Le compagnie telefoniche sono tornate all’attacco (onestamente non hanno mai mollato la presa) e, spalle al muro, per l’ennesima volta il governo di turno tenta di innalzare i limiti soglia d’irradiazione elettromagnetica.
Provano a farlo da anni, da oltre un decennio. Parzialmente c’era riuscito Mario Monti nel 2012, adesso ci prova Giorgia Meloni in favore del 5G (che, sia chiaro, c’entra poco o nulla con la telefonia mobile ma molto più con l’Internet delle cose e Big Data): più elettrosmog per tutti, più antenne, più irraggiamento wireless, più pericoli ambientali e rischi sanitari, col fondo naturale terrestre stravolto già un miliardo di miliardi di volte da non sicure irradiazioni artificiali pulsate.
Il tentativo d’abrogazione e superamento di una delle norme più cautelative al mondo in tema d’inquinamento invisibile da radiofrequenze non ionizzanti (possibili agenti cancerogeni secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) è nella bozza del decreto legge Telecomunicazioni, proposto dal ministro Urso (imprese e made in Italy) di concerto con Pichetto Fratin (ambiente e sicurezza energetica) e Schillaci (salute). “Un innalzamento degli attuali limiti fissati a 6V/m, ad esempio a 30V/m, garantirebbe il miglioramento della qualità del servizio (…) rassicurando i cittadini più timorosi e venendo incontro alle loro giuste preoccupazioni”

Vai all’articolo

Montecitorio, la Commissione approva 61 V/m di elettrosmog per tutti (come ordinò Colao)!

La Commissione approva 61 V/m di elettrosmog, esattamente come ordinò Vittorio Colao al Governo Conte lo scorso anno.
Adesso che nell’esecutivo Draghi è diventato ministro, il top manager delle multinazionali del 5G (ma pure ex capo della task force giallo-rossa) avrà di certo benedetto col massimo dei favori la Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza appena approvata dalla IX Commissione (Trasporti, poste, telecomunicazioni) della Camera dei Deputati: innalzare l’elettrosmog fino a 61 V/m, cioé al massimo finora consentito nel mondo, senza uno straccio di prova scientifica sugli effetti sanitari.
“Si valuti l’opportunità di adeguare gli attuali limiti italiani sulle emissioni elettromagnetiche a quelli europei”, si legge nel testo licenziato da Montecitorio.
“Si valuti l’opportunità di adeguare gli attuali limiti italiani sulle emissioni elettromagnetiche a quelli europei”, si legge nel testo licenziato da Montecitorio, dando pieno sostegno alle “Telco” che, se mai un dubbio ci fosse stato, troveranno spianata la strada in Parlamento, come auspicato dal tandem Draghi-Colao. Che ora potrebbe passare all’incasso, cioé riformare la legge quadro del 2001 (tra le più cautelative d’Europa sugli effetti sanitari), facendo schizzare di ben 110 volte (rispetto ad oggi) il valore di campo elettrico irradiato dalle antenne telefoniche. Ma non solo…

Vai all’articolo

Quale sarà l’esito dell’Armageddon? Dipenderà dal Risveglio delle Coscienze!

di Diinabandhu Sevananda
Il momento è cruciale! Ognuno di noi può essere il grammo in più che sposterà l’ago della bilancia nella direzione del Cambiamento e dell’Età dell’Oro.
In questa occulta “guerra mondiale”, il SARS-Cov-2 (Covid-19), CREATO nei laboratori cinesi in forma molto attenuata affinché i suoi effetti fossero facilmente gestibili, PROPAGATO, in primis ma non solo, attraverso i vaccini antinfluenzali 2019-2020 propagandati senza alcun ritegno, ATTIVATO in forma tremendamente aggressiva da fattori esogeni quali:

  • inquinamento ambientale,
  • inquinamento elettromagnetico (in particolare la rete 5G modulata a frequenze ben precise),
  • interazione con alcuni farmaci di uso comune,

E RESO MORTALE con fattori esogeni:

  • l’imposizione di terapie sanitarie errate e criminali

Vai all’articolo

Tecnodittatura, il “Colpo di Stato elettromagnetico”: Colao azzera 516 Comuni d’Italia Stop 5G, ordinando l’irradiazione a 61 V/m

di Maurizio Martucci
Democrazia costituzionale, atto finale. Lì dove nessuno aveva mai osato prima, è ora il diktat di Vittorio Colao: azzerare i 516 Comuni d’Italia Stop 5G, irradiando chiunque fino a 61 V/m!
Sono le regole del 5G consegnate al Governo nel piano per la cosiddetta “Fase 3”, la ripartenza post Covid-19 “per un’Italia più forte, resiliente ed equa“, un documento di 121 pagine con sei macro-obiettivi e sei macro-settori, dal titolo “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022“.
Si tratta delle stesse richieste avanzate dalle compagnie telefoniche, recepite senza scrupolo dal Comitato di esperti in materia economica e sociale guidato dal 10 Aprile 2020 dall’ex top manager di Vodafone, voluto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Si tratta di un vero e proprio “colpo di Stato elettromagnetico”, perpetrato sulla pelle di 60 milioni di cittadini, ignare cavie umane per spericolate strategie lobbistiche sostenute in dispregio a qualsiasi appello precauzionale avanzato dalla comunità medico-scientifica. Si tratta del più clamoroso golpe del wireless mai registrato nella recente storia d’Italia…

Vai all’articolo

Uso intensivo del Telefonino? Può causare il Cancro!

A stabilirlo è la Corte d’Appello di Torino che ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea.
L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa: per i giudici c’è un nesso con l’utilizzo frequente del telefono. Lo sostiene la Corte d’Appello di Torino che, oggi, ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea, emessa nel 2017, sul caso sollevato da un dipendente di Telecom Italia colpito da neurinoma del nervo acustico che utilizzava il cellulare, anche 4 o 5 ore al giorno.
Una sentenza storica, la prima al mondo a confermare il nesso causa-effetto tra il tumore e l’uso del cellulare. Il pronunciamento di oggi riapre il dibattito sulle neoplasie legato all’uso del cellulare, ma l’estate scorsa un rapporto curato da Istituto Superiore di Sanità, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa Piemonte), Agenzia nazionale per le nuove tecnologie (Enea) e Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente (IREA) non ha dato conferme in questo senso…

Vai all’articolo

Come proteggersi dalle Onde Elettromagnetiche: accorgimenti e rimedi naturali

Le Onde Elettromagnetiche sono dappertutto e l’inquinamento elettromagnetico che ne deriva può essere molto pericoloso per la salute umana.
L’evoluzione della tecnologia sembra abbia puntato tutto sulla comodità d’utilizzo:computer, cellulari, tablet, connessioni ad internet che sfruttano la tecnologia wi-fi, tenendo poco in considerazione il problema relativo alle onde elettromagnetiche.
L’inquinamento elettromagnetico che deriva dall’emissione di onde elettromagnetiche è, in realtà, parecchio legato alla generazione di campi elettrici prodotti da queste tipologie di dispositivi e gli effetti dell’esposizione a lungo periodo possono essere molto dannosi per la salute ed il benessere psicofisico. Esistono, infatti, sul nostro pianeta innumerevoli campi magnetici ed elettrici che risultano essere innocui per l’uomo, ma per lo più si tratta di una produzione di onde derivante da fonti naturali. Ciò che invece dovrebbe allarmare è l’esposizione a questo tipo di inquinamento prodotto dall’uomo e i danni delle onde elettromagnetiche…

Vai all’articolo

Gli Stati Uniti ci “bombarderanno” con 12.000 satelliti per telefonia

di Giulietto Chiesa
La decisione è stata presa, per il mondo intero, dalla Commissione Federale per le Comunicazioni degli Stati Uniti (FCC) venerdì scorso, senza chiedere il permesso a nessuno. Lo spazio non è di loro proprietà, ma non importa.
Lo dichiara esplicitamente il presidente delle FCC, Ajit Pai, repubblicano ma nominato alla importante carica da Barack Obama e confermato da Donald Trump nel maggio del 2017, dicendo: “il nostro approccio riflette la missione della Commissione: incoraggiare il settore americano a investire e innovare e permettere alle forze del mercato di distribuire valore ai consumatori americani”.
A noi, come ai russi, ai cinesi, e agli africani resta la distribuzione dell’inquinamento da campi elettromagnetici. “La recente autorizzazione — scrive in una nota il fisico Livio Giuliani — che aggiunge ai 4425 satelliti già autorizzati nel marzo scorso, altri 7518 satelliti per telefonia in molto bassa orbita terrestre, è motivata dalla ‘Space X’ con l’obiettivo di incrementare la capacità e di ridurre la latenza della telecomunicazione nelle aree del mondo ad alta densità di popolazione”

Vai all’articolo

Inquinamento domestico: le piante che purificano l’aria

Giardino verticale interno

L’inquinamento domestico è ancora oggi un problema troppo sottovalutato, soprattutto se consideriamo che la popolazione mondiale trascorre la maggior parte del proprio tempo in ambienti chiusi.

Gli ambienti chiusi possono essere addirittura più inquinati di quelli esterni, in essi infatti si possono nascondere pericolose sostanze chimiche che provocano varie patologie. Benzene, xylene, formaldeide, ammoniaca, tricloroetilene sono i nomi di alcune di quelle più nocive, che circolano ogni giorno nell’aria che respiriamo.

Gli effetti nocivi sulla salute dipendono da alcuni fattori,…

Vai all’articolo