Morire per i propri Ideali: coraggio o super-ego? L’esempio di William Wallace e Giordano Bruno

di Alessandro Poli
Fare dei propri ideali un motivo di vita arrivando a sacrificarsi per questi, è un’azione di estremo coraggio o un’azione di super-ego?
Pochi uomini riescono o sono riusciti a distinguersi dalla massa nella storia. La loro caratteristica peculiare è che essi non si limitano a vivere mediocremente la propria vita, ma sono determinati a raggiungere risultati e compiere scelte impensabili ed inimmaginabili per la maggioranza degli altri uomini.
Perché alcuni individui si salvano dall’oblio?
Tutti noi siamo consapevoli che prima o poi dobbiamo morire e statisticamente le più grandi paure che abbiamo sul punto di morte sono: il rimpianto di non avere realizzato i nostri sogni e l’oblio, ovvero la paura di non essere ricordati dopo essere morti. Ebbene i grandi protagonisti della storia, nel bene o nel male, hanno sconfitto l’oblio, ed oggi vengono studiati e ricordati per le loro imprese. Tuttavia, penso che non bisognerebbe ricordarli solo per ciò che hanno fatto, ma soprattutto per il percorso che hanno intrapreso…

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Giordano Bruno, l’eretico impenitente

Giordano Bruno

di Antonella Bazzoli

C’è chi ha visto in Giordano Bruno un precursore del pensiero scientifico moderno, chi lo ha definito un libero ricercatore delle leggi della natura, chi il fondatore della filosofia moderna, chi un ermetico, chi un martire del libero pensiero.

Nonostante siano passati più di quattro secoli da quel 17 febbraio del 1600, giorno della sua morte, ci sembra che la memoria del grande filosofo nolano sia più viva che mai e che abbia ancora molto da insegnarci. Ci piace ricordare il suo spirito di pensatore libero che rifiutava il dogma, pur ricercando continuamente…

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