Una Coltre grigia e maleodorante sta avvolgendo parte dell’Italia

E da due tre giorni che le zone costiere del Tirreno sono interessate da un insolita “nebbia” che persiste per tutta la giornata non dissolvendosi al sole come accade solitamente.
Si tratta di un fenomeno anomalo che molti utenti stanno denunciando sui social. Molti lamentano un forte odore di zolfo al mattino e dolori reumatici, altri sensazione di debolezza generale e malessere.
La manifestazione del fenomeno atmosferico sta facendo particolare scalpore a Napoli, che negli ultimi due giorni si è risvegliata sotto una coltre grigia e maleodorante che ha oscurato la città del sole. La foto qui sopra è stata scattata dal Monte Faito. Napoli, avvolta nella coltre, praticamente non si vede da quell’altura…
Ecco alcune immagini satellitari che documentano la presenza di questa massa “nuvolosa” che staziona sul Tirreno senza muoversi e dissolversi… un fenomeno alquanto strano e poco naturale… Il fenomeno atmosferico è ancora in corso…

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La “Guerra dei Semi”: chi vuole invadere gli USA con semenze incontrollate?

di Guido da Landriano
Negli USA vi è un fenomeno preoccupante, che lascia presagire delle modalità militari nuove e pericolose, che possono colpire l’economia e la popolazione civile come mai prima ipotizzato in passato.
Molte persone in diversi stati hanno ricevuto dei pacchetti, i cui mittenti sono indirizzi cinesi o centro asiatici, inviati con la dicitura “Gioielli”, che in realtà contengono dei semi di tipo ancora sconosciuto. Il numero di questi invii è notevole, tanto che il dipartimento dell’agricoltura dello stato di Washington ha messo in guardia i propri cittadini…

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Nella sinfonia del Sistema Solare, il campo magnetico terrestre risuona come un tamburo

di Mara Johnson-Groh
Lo Spazio, in realtà, non è silenzioso. In effetti, suona come un’intera “orchestra” che riempie il nostro ambiente vicino alla Terra di suoni misteriosi.
Gli scienziati conoscono da tempo quel fenomeno spaziale che coinvolge le onde elettromagnetiche che viaggiano intorno alla Terra, risuonando come strumenti a corda o come strumenti a fiato. Ora, una nuova ricerca pubblicata su Nature Communications, ha aggiunto un elemento percussivo all’ensemble cosmico: un “tamburo gigante”, attivato da getti di plasma che colpiscono il confine della bolla magnetica protettiva che circonda il nostro pianeta.
Questa bolla magnetica, nota come “magnetosfera”, è racchiusa in una regione di confine nota come “magnetopausa”, la nostra prima barriera alle particelle ad alta energia provenienti dal Sole. Grazie alla magnetopausa, la maggior parte delle particelle solari viene deviata intorno alla Terra, ma in determinate condizioni alcune si intrufolano. Comprendere la meccanica della magnetopausa, è la chiave per aiutare a proteggere i satelliti, le telecomunicazioni e gli astronauti dalle radiazioni potenzialmente dannose che queste particelle portano…

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Le Piramidi e la Fisica Quantistica

Dr. Cascini Sergio
Esiste un nesso tra le Piramidi e la fisica quantistica? Proviamo a spiegarlo grazie alla sincronizzazione dei metronomi.
Le forme piramidali inducono uno strano fenomeno sull’acqua: la produzione di ultrasuoni con tono puro. Questo è quello che avviene quando l’acqua scorre sotto le formazioni piramidali, ma per quale motivo si possono fare solo ipotesi. Per spiegare questo fenomeno dobbiamo introdurre il concetto di fisica quantistica, in quanto la fisica attuale la “fisica classica” non riesce nell’intento. Per questo, sono partito da un semplice esperimento che visivamente può introdurre il concetto di fisica quantistica.
Se prendiamo 5 metronomi e li facciamo oscillare su un piano fisso, per esempio un tavolo, ognuno dei 5 avrà una sua propria oscillazione autonoma ed avremo solo la produzione di un tic tac ripetuto per tempi diversi in maniera sfasata. Ma se prendiamo i 5 metronomi e li poniamo su un una barra di legno con base oscillante, notiamo che dopo pochi secondi non abbiamo un rumore, ma tutti i metronomi oscillano con la stessa frequenza, è un miracolo? No, da un rumore abbiamo ottenuto una frequenza pura che accomuna tutti e 5 i metronomi; ciò è dovuto al fatto che il primo metronomo comunica la sua oscillazione al pezzo di legno della base oscillante, che lo ritrasmette agli altri metronomi, finché l’oscillazione di tutti i metronomi risultea essere in fase. Ecco la creazione spontanea di coerenza…

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Mistero Antartide: un’Oasi verde grande tre volte la Francia

di Paolo Franceschetti
Come mai l’Antartide ha una temperatura incredibilmente inferiore a quella artica? Essendo ai due poli, le due zone avrebbero dovuto avere identiche temperature. La spiegazione ufficiale sarebbe che il Polo Nord è riscaldato dalla cosiddetta Corrente del Golfo, che mitigherebbe le temperature.
Per quanto non mi avesse mai convinto come spiegazione, la prendevo per buona. Una cosa che non riuscivo a spiegarmi però erano le scoperte dell’Ammiraglio Byrd. Tutti i libri che parlavano dell’Antartico, facevano inevitabilmente riferimento alla scoperta, da parte di questo ammiraglio, negli anni ’50, di una zona temperata vicino al Polo Sud, in cui la temperatura era mite, le acque fluivano regolarmente e il verde era lussureggiante.
La scoperta era stata fatta nell’ambito di una spedizione militare finanziata dagli Usa, e a causa della notorietà dell’ammiraglio, nonché del numero dei partecipanti ad essa, la cosa non poté essere messa sotto silenzio. Ma sia la stampa dell’epoca che quella successiva dedicarono solo poche righe a questa scoperta. E mi domandavo come mai non si facessero altre spedizioni per cercare questa terra misteriosa e approfondire la questione…

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“Isteria Artica”: la piaga del popolo eschimese

L’isteria artica è un fenomeno molto diffuso fra gli Eschimesi del Polo Nord. A soffrirne sono soprattutto le donne, che manifestano sintomi come frenesia, movimenti compulsivi ed insensibilità all’ambiente esterno.
Le cause all’origine di queste crisi, che in genere hanno una durata da una a due ore, non sono ancora note. Inahloo, una eschimese, gettò via i vestiti e percorse il ponte della nave emettendo versi animaleschi, poi saltò il parapetto e si allontanò sulla neve ghiacciata. Percorso un chilometro, la donna cominciò a grattare il ghiaccio, urlando con la bava alla bocca. Un’ora dopo scoppiò in un pianto convulso e poi si addormentò. Al risveglio non ricordava nulla. L’episodio accadde nel 1909, durante la spedizione nell’Artico di Robert E. Peary, l’esploratore americano che raggiunse per primo il Polo Nord…

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“Orbs”, il fenomeno delle Sfere di luce… tra scientifico e paranormale

di Eva Forte
Avete mai sentito parlare di Orbs? O magari anche senza saperne il nome, di quelle piccole sfere luminose che spesso appaiono nelle fotografie o nei video, senza però essere state percepite ad occhio nudo?
Partiamo dal nome e poi parleremo di alcune differenti teorie su questo fenomeno, che spaziano dal paranormale allo scientifico. Orb, è un termine di lingua inglese che definisce un effetto ottico che si presenta con piccole sfere (somiglianti a globi di luce) che talvolta appaiono nelle immagini fotografiche o nei filmati, pur non corrispondendo ad oggetti visibili ad occhio nudo.
Le teorie che nascono intorno a queste piccole sfere sono svariate. Le prima fotografia che le ritraeva risale a metà del 1900. Spesso, anch’io nelle mie fotografie ho trovato queste palline, pensando però fosse semplicemente il pulviscolo nell’aria. Mi sono incuriosita maggiormente vedendo un video fatto da una mia zia, in una stanza al buio, dove oltre alle classiche sfere semi trasparenti che si muovono come a seguire l’aria dell’ambiente, ce ne erano alcune molto più luminose e che si spostavano velocemente in vari spazi dell’ambiente, come se avessero un movimento proprio. Ma andiamo per gradi e vediamo tutte le ipotesi nate intorno a questo fenomeno…

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“Mare di latte”: incredibile e misterioso fenomeno di luce nell’Oceano Indiano

Una intensa luminescenza catturata da un satellite americano al largo della Somalia, confonde da anni gli scienziati. Cosa produce il fenomeno del “Mare di latte”? Un fenomeno naturale che ancora non conosciamo, oppure là sotto c’è qualcosa o qualcuno?
Il 25 gennaio del 1995, un satellite dell’esercito americano cattura una strana immagine mentre è in orbita sopra l’Oceano Indiano. Il satellite fotografa un’area ad est del Corno d’Africa, a 270 km dalla costa somala. Siccome è notte, l’oceano dovrebbe essere completamente buio, quindi perchè compare una immensa striscia luminosa?
L’immagine è stata scattata a più di 800 km di distanza dalla terra. Stando ai calcoli, lo strano bagliore ricopre oltre 15.500 km², una superficie estesa quanto la Calabria. Le dimensioni di questa macchia bianca e luminosa, da allora, incuriosiscono gli scienziati. Quale fenomeno potrebbe emanare una luce così intesa su un’area così estesa?…

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Dopo i topi “impazziti” a Cesena, uccelli fuori controllo a Rimini: “A decine contro auto e case”

di Susanna Picone
Che cosa sta succedendo in Emilia Romagna? Dopo l’emergenza topi a Cesena, a Rimini si segnalano fenomeni insoliti che riguardano gli uccelli.
Dopo l’emergenza topi a Cesena, nella zona di Vergiano, dove da giorni centinaia di roditori si riversano nelle strade, soprattutto nelle ore notturne, ora anche a Rimini si segnalano fenomeni insoliti che riguardano gli uccelli. I residenti parlano di gruppi di storni che sbattono contro le case o contro la auto in corsa.
Dopo i topi “impazziti”, tocca agli uccelli. E la regione “colpita” è sempre l’Emilia Romagna. Ma se il problema roditori è in corso tra le strade di Cesena, è Rimini ad avere problemi con gli uccelli. Si segnalano in particolare fenomeni insoliti a Vergiano, nel primo entroterra riminese, e dintorni.
Diverse sarebbero le segnalazioni – a scriverne è il quotidiano Il Resto del Carlino – di uccelli “impazziti” che sbattono su case e automobili in corsa. Secondo il quotidiano, il primo caso segnalato risale a circa una settimana fa. Ecco il racconto di un residente:…

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Il Campo Magnetico Terrestre si sta indebolendo: misteriosa anomalia in Africa

di Andrea Centini
A circa 3mila chilometri di profondità sotto l’Africa meridionale, una vasta area di densissima roccia sta influenzando il ferro che genera il campo magnetico terrestre, provocando un indebolimento significativo della magnetosfera chiamato “Anomalia del Sud Atlantico”. Il fenomeno potrebbe essere alla base della futura e temuta inversione dei poli.
Una vasta area di densa roccia sita al confine tra il nucleo esterno (liquido) della Terra e il mantello soprastante, più freddo e rigido, sta indebolendo il campo magnetico del nostro pianeta, influenzando il ferro che lo genera.
Lo studio di questa misteriosa regione rocciosa, che si trova a 2.900 chilometri di profondità, potrebbe svelare i segreti di uno dei più grandi misteri della geologia, ovvero l’inversione periodica dei poli magnetici, un evento verificatosi già varie volte in passato e che potrebbe ripresentarsi nel prossimo futuro.
Gli scienziati sono preoccupati dal fenomeno per gli effetti potenzialmente catastrofici sulla vita…

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