Una Repubblica fondata sull’Ideologia

di Stefano Fontana
Vista attraverso lo spettro realistico della Dottrina sociale della Chiesa, la Repubblica italiana che si festeggia oggi ha tutto l’aspetto di una ideologia più che di una realtà.
Per questo, nonostante le Frecce Tricolori che rombano nei cieli e la vacanza che permette a molti di andare al mare, la nostra Repubblica è cosa fragile, tolta la retorica politica. Prenderne coscienza può essere un buon servizio agli italiani.
I tratti della sua stessa origine si confondono nell’incertezza. La storiografia ha taciuto su molte cose, ci è stato raccontato un copione confezionato, sono stati creati molti miti utili politicamente: dal “fascismo male assoluto” fino alla democraticità del comunismo, e la Resistenza è stata un fenomeno sfaccettato, glorioso e inglorioso insieme. La scuola di Stato è ancora il principale veicolo di queste interpretazioni, comprese le loro versioni più aggiornate. Perfino il Ddl Zan pretende di rappresentare lo spirito della Resistenza, l’ANPI lo appoggia e chi la pensa diversamente sulla naturalità del genere maschile e femminile è ancora chiamato “fascista”…

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Perché non indossare la mascherina…

Dottor Roberto Santi
Indossare la mascherina non è salutare… e l’obbligo di indossarla viola la Costituzione.
1) Essendo la mascherina un presidio medico chirurgico, non la si può imporre, pena la violazione dell’art. 32 Costituzione e della “Convenzione di Oviedo” sottoscritta dall’Italia.
2) In base alla legge antiterrorismo ed all’art. 85 TUPS, è vietato circolare travisati ovvero con il volto non identificabile.
3) Limita l’atto fisiologico primario ed essenziale per la vita ovvero la respirazione; la mancanza di una libera e sana respirazione è incompatibile con un ottimale stato di salute, che rappresenta il bene primario di ciascun individuo, bene peraltro ampiamente tutelato dalla Costituzione e dalle Leggi…

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Maria Laura non è più schiava dello Stato italiano: “Ecco come ho fatto”

Maria Laura Di Persio

A Dolcedo (Imperia) il primo caso di “Autocertificazione di Legale Rappresentanza”.

“È una rivoluzione, una lotta pacifica. Si sono persi di vista ormai da troppi anni i bisogni umani. La nostra è una sottile forma di schiavitù. Siamo prigionieri dello Stato. Mi chiedo perché non lo facciano tuttiOra io sono una persona umana”.

Maria Laura Di Persio, 50 anni, è la prima imperiese a sottoscrivere l’atto di Certificazione di Legale Rappresentanza. Lo ha fatto presso il suo Comune di residenza, Dolcedo. Un atto di protesta contro lo Stato Italiano, per…

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