“Porno per Bambini”, Inquisito chi Denuncia!

di Luca Fazzo
L’eurodeputato Carlo Fidanza (FdI) sotto accusa per diffamazione su una mostra intitolata “Porno per bambini”. Il suo caso alla Consulta.
Un deputato non ha il diritto di attaccare una mostra intitolata “Porno per bambini”, e se lo fa deve essere processato senza potersi avvalere dell’immunità parlamentare, anche se di difendere i diritti dell’infanzia si è sempre occupato come membro del Parlamento.
Questa è la tesi del tribunale di Milano, che pur di processare l’onorevole (ovviamente di destra) ha chiesto l’intervento della Corte Costituzionale, per cancellare la delibera della Camera secondo cui si trattava di opinioni espresse nell’ambito del mandato parlamentare, e quindi non processabili…

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La “Giustizia” Oggi in Italia: Bimbo Strappato alla Madre tra Urla e Pianti!

Bimbo strappato alla madre tra urla e pianti: portato in casa famiglia. Il sindaco: “Preso come un delinquente”.
È stato “preso” alla presenza delle Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, il bambino di Ischia. Presente anche il sindaco del comune di Lacco Ameno, di Ischia.
Il primo dicembre era fissata l’udienza al Tribunale di Napoli per decidere del prelevamento e collocamento del minore in casa famiglia. La madre, che aveva presentato denuncia per molestie sul bambino da parte del padre biologico, procedimento archiviato, era stata considerata dai servizi sociali “alienante” e ostativa alla bigenitorialità.
Il piccolo aveva timore e rifiutava di vedere il padre, manifestando forti malesseri anche durante gli incontri protetti. La mamma di Ischia, attraverso il legale Girolamo Andrea Coffari, aveva presentato ricorso al provvedimento, respinto dopo che circa un mese fa era stata invece accolta la sospensiva. Ne era nato un grande movimento di sensibilizzazione e vicinanza alla mamma…

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Scuole dell’Infanzia: i Nuovi (folli) Parametri per Psichiatrizzare la Crescita

di Agata Iacono 
Si sono riaperte le scuole e devo confessare che sono stata troppo ottimista in passato. Mi ero illusa che quel processo di emarginazione, omologazione, colpevolizzazione individuale, appiattimento, accelerato dalla gestione disumana della pandemia, potesse lentamente regredire.
Criticavo la Dad, il bonus psicologico per psichiatrizzare il disagio, evidenziavo la crescita esponenziale dei tentativi di suicidio dei giovanissimi, (denunciata dal Bambin Gesù e confermata da Telefono Amico, ultimamente, in occasione della Giornata Mondiale per la prevenzione del suicidio). Ma ero stata troppo ottimista.
Ho due nipotine che frequentano le scuole dell’infanzia. I genitori della maggior parte degli alunni in questa tenera età, a Roma, sono già stato invitati ad effettuare una visita presso la neuropsichiatra infantile, che, tra l’altro, vanta liste d’attesa tali che i genitori sono costretti a rivolgersi al privato prima che il figlio diventi già maggiorenne quando verrà il suo turno.
Questa altissima incidenza mi ha incuriosita e preoccupata. Improvvisamente i nostri bambini hanno sviluppato gravi problemi di natura psichiatrica? Le “novità” sono i parametri, i protocolli. Non solo protocolli sanitari, quindi…

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Scuola: Tar Lazio dichiara illegittimo l’uso delle mascherine al banco

di Valentina Bennati
Il Tar Lazio (con sentenza pubblicata il 19 febbraio 2021) ha dichiarato illegittimo l’articolo 1, comma 9, lettera s del DPCM del 3 novembre scorso (reiterato tale e quale nei DPCM successivi) che aveva imposto ai bambini di età superiore ai sei anni, l’obbligo di indossare le mascherine durante le attività didattiche.
I giudici amministrativi, in sostanza, hanno condiviso le valutazioni del Comitato tecnico scientifico che, invece, il governo aveva deciso di non seguire. Il CTS, infatti, non aveva consigliato di imporre in modo indiscriminato l’uso delle mascherine a scuola per i bambini di età compresa tra i sei e gli undici anni, ma aveva suggerito di seguire le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo le quali, seduti al banco e distanziati di almeno un metro, i bambini possono togliere il dispositivo di protezione individuale…

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Bambini non arrampicatevi sugli alberi, è pericoloso, sovversivo e diseducativo!

di Paolo Ermani
L’Italia ha bisogno di persone “responsabili e coscienziose” per educare al meglio i propri figli, non certo “estremisti sovversivi” criminosamente amanti della natura e della libertà!
Giampiero Monaca, insegnante di una scuola primaria di Serravalle d’Asti, per fare lezione con i bambini, ha osato portarli in un prato e pare che alcuni di loro abbiano incautamente avuto anche l’ardire di attaccarsi ai rami di un albero, altrettanto incautamente e criminosamente lasciato crescere in quel prato. Sono in corso accertamenti se qualcuno di questo sovversivi in tenera età abbia in qualche modo anche tentato di arrampicarsi sul pericolosissimo e letale albero…
Notizie come queste sono scandalose e vanno oltre ogni immaginazione: come può infatti una persona adulta nel pieno delle sue facoltà mentali, pensare di portare dei bambini in una zona nociva per la loro salute come un prato e ancora di più permettergli addirittura di avere un qualsiasi contatto con un albero?…

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L’Infanzia tradita nelle tendenze artistiche coeve: “Finestra di Overton”?

di Giusy Calabrò
La Pedopornografia avanza attraverso l’utilizzo di immagini e setting che superano ogni limite di civiltà. Artisti, registi, art director per una manciata di soldi non usano più il cervello…
“La finestra di Overton” è una modalità comunicativa fondata sulla persuasione e la manipolazione delle masse, ideata dall’omonino sociologo statunitense. Attraverso essa è possibile attuare un abile condizionamento occulto, una sorta di ingegneria sociale col fine di modificare l’opinione pubblica rispetto a una certa idea. Attraverso la “Overton’s Window” si può comprendere come avviene la persuasione politica, sociale ed economica coeva, per costruire campagne a favore di alcune idee non ancora accettate dalla società.
Tramite una progressione graduale che coinvolge media e celebrità l’idea inaccettabile diventa condivisa e, addirittura, legalizzata. È una forma di violenza strategica…

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Il supplizio dei Bambini per soddisfare il narcisismo degli Adulti… da Federico II ad oggi

di Massimo Bordin
La mancanza di contatto fisico e verbale produce danni enormi e irreparabili nei bambini.
Fra’ Salimbene nella sua Cronaca medievale riferisce che l’imperatore Federico II, nel tentativo di individuare l’origine del linguaggio, coinvolse un gruppo di neonati in un curioso “esperimento”.
Va premesso che Federico II è mito indiscutibile degli storici medievalisti ed anche della cultura identitaria italiana, avendo tentato di unificare la penisola ed ispirato la scuola letteraria siciliana. Pur essendo di origine tedesche (suo nonno era il terribile “Barbarossa”), l’imperatore Federico fu convinto assertore dell’italica bellezza tanto da trasferire la corte del Sacro romano impero dalle brume nordiche a Palermo. Ancor oggi, la più illustre università del sud, la Federico II di Napoli appunto, si fregia del nome del suo fondatore. Nonostante questo, l’imperatore non era certo uno stinco di santo e cosucce come lo sterminio dei saraceni siciliani lo stanno a testimoniare…

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In Germania ordine di “isolare” i bambini in quarantena

di Laura De Rosa
In Germania i contagi aumentano di nuovo e alcuni casi si sono verificati anche negli asili nido. In particolare, in un asilo di Dreieich, distretto di Offenbach, un bambino è risultato positivo e la sua famiglia ha dovuto mettersi in quarantena per 14 giorni come da normale prassi.
Ma una lettera di un dipartimento sanitario locale rivolta ai genitori indicava l’obbligo di separarli da ogni altro membro della famiglia, tenendoli in una stanza a parte, evitando anche di condividere i pasti: “Il bambino deve evitare il contatto con altri membri della famiglia assicurandosi che siano separati in termini di tempo e spazio”

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La Guerra contro i Bambini

di Marcello Veneziani
Omofobia, xenofobia, islamofobia… E se l’emergenza dei nostri giorni fosse invece la puerofobia? Non sopportiamo più i bambini, li maltrattiamo, li usiamo e li abusiamo, calpestiamo i loro affetti primari, la loro natura e la loro indole infantile. Meglio i cani o i gatti che avere bambini tra i piedi. Siamo alla guerra civile contro l’infanzia.
La triste storia di Bibbiano dei bambini sottratti con la forza e la menzogna alle loro famiglie è la punta di un iceberg inquietante, ma anche l’emblema di una guerra ai bambini e alla famiglia naturale. Su altri piani, sono quotidiani i casi di violenze e sevizie, anche mortali, inflitte ai bambini nella più tenera età. Genitori solitamente tossici si accaniscono coi loro figli con crudeltà inumana, insofferenti alle loro minime turbolenze.
Nello stesso tempo emergono periodicamente siti pedofili, traffici di bambini e tentativi di adescarli su strada. Intanto perdura inattaccabile l’industria dell’aborto, la soppressione dei bambini indesiderati. E il racket delle adozioni, le battaglie contro la fertilità, la maternità e le famiglie naturali. Storie diverse, piani differenti, ma vanno tutte in una direzione: la guerra molecolare contro i bambini. È ormai a pieno regime l’Opera Nazionale contro la Maternità e l’Infanzia…

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Benvenuti su “Mamazon”, dove i figli si comprano (e non si fanno)

di Marcello Veneziani
Nel cuore dell’Europa, a due passi dall’Europarlamento, a Bruxelles, si svolge la fiera più bestiale e assurda che io conosca. Si vendono bambini…
Si vendono bambini per coppie omosessuali. La fiera si chiama inequivocabilmente “Men having baby”, è alla quarta edizione e si svolge in un hotel Hilton. I pupi virtuali sono in mostra, li puoi scegliere sul catalogo, li puoi ordinare tramite una specie di “Mamazon”.
Un tempo per indicare un cinico disposto a tutto, si diceva che si venderebbe la madre pur di conseguire il suo vantaggio. Quel cinico virtuale è stato superato da centinaia di cinici reali, che si venderebbero i figli insieme alla loro madre: c’è un’industria per il peggioramento della specie, che prostituisce uteri e vende i figli a coppie dello stesso sesso.
E questa sarebbe civiltà, e questa sarebbe l’unione europea, e questa sarebbe modernità?…

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