Clima: una Dieta Vegetariana riduce del 35-50% il consumo del suolo

Si riduce il consumo del suolo e secondo uno studio americano, si riducono anche l’uso di fertilizzanti azotati e le emissioni di gas serra.
Preferire una dieta vegetariana ad una tradizionale carnivora può ridurre del 35-50% il consumo di terre coltivate oggi sempre più “occupate” dall’allevamento intensivo per la produzione di carne. È il risultato di una studio del Bard College (New York) pubblicato su Scientific Reports, che suggerisce anche come questa scelta potrebbe ridurre l’uso di fertilizzanti azotati e le emissioni di gas serra. Gli scienziati sono a caccia di soluzioni per mitigare gli effetti del riscaldamento globale che ci obbligherà a rivedere anche le nostre abitudini alimentari…

Vai all’articolo

Il mito del ferro e della carne

“Niente carne, poco ferro nel sangue!” Si sente spesso dire che i vegetariani, e ancor di più i vegani, rischiano la carenza di ferro perché nelle loro diete non compare la carne. Ma le cose non stanno esattamente così.
Come prevenire una carenza di ferro o porvi rimedio? La soluzione che viene più spesso proposta è quella di mangiare carne rossa. Tutto deriva dal fatto che ci sono due tipi di ferro:
– quello eme, presente nei prodotti animali;
– quello non eme, che si trova nei vegetali.
Si ritiene che il primo sia più facilmente assimilabile del secondo e quindi preferibile per evitare il rischio di anemia (che, per altro, può interessare anche i carnivori)…

Vai all’articolo

Cambiare Alimentazione: una sfida a favore della Salute

Ogni giorno, per tre volte al giorno, 7 giorni a settimana, ci sediamo a tavola per mangiare. Ma quante volte ci fermiamo a pensare cosa abbiamo nel piatto? Cosa stiamo facendo per costruire la nostra salute e quella dei nostri cari?
Sì, perchè, come dico sempre ai miei figli: “Noi siamo quello che mangiamo! Se costruiamo una casa con materiale scadente o non adatto, crollerà presto! Se invece utilizziamo dei buoni prodotti durerà a lungo nel tempo.”
Dobbiamo quindi prestare molta attenzione al cibo che mangiamo. Se non sarà quello giusto o sarà di qualità scadente, probabilmente non avremo una buona salute.
Sono ormai parecchi anni che leggo e studio libri e libri su cibo e salute, nel cercare cosa è meglio mangiare e cosa no. Alla fine, sono arrivata alla conclusione che la miglior dieta che possiamo seguire è a base di cibi vegetali e integrali…

Vai all’articolo

Mangiare o nutrirsi?

Spesso si mangia, anche se non si ha bisogno di farlo, poiché si sono consumati cibi in abbondanza nei pasti precedenti, avendo quindi introdotto nell’organismo molto più del fabbisogno medio giornaliero necessario.
Ciò accade perché vi è una scarsa educazione alimentare o non del tutto corretta, e anche perché si mangia per “piacere” delle volte e per “dispiacere” delle altre, cioè cercando di colmare con il cibo “vuoti” che non sono vuoti di stomaco ma mancanze, carenze e bisogni diversi.
Si mangia anche per abitudine, per noia o perché non si sa cosa fare e spesso oltre alla quantità smisurata, non si considera “cosa” si mangia, ovvero la qualità! Il nostro corpo, invece ha bisogno di essere nutrito correttamente e non di ingurgitare qualsiasi cosa…

Vai all’articolo

Il segreto della longevità nei denti dei sardi di 150 anni fa

Mangiando più verdure e meno carne si possono prevenire tante malattie, a iniziare da alcune patologie croniche a carattere autoimmune o cardiovascolari.
A rivelarlo una ricerca multidisciplinare, coordinata dal professor Germano Orrù del servizio di Biologia molecolare dell’Aou di Cagliari, eseguita attraverso lo studio dei batteri rilevati nella placca dentale degli avi dei sardi.
In particolare, l’analisi dei batteri orali legati alla dieta, ha svelato una differenza sostanziale tra sardi attuali e quelli di 150-200 anni fa. La correlazione tra ciò che mangiamo e le malattie che possiamo contrarre è forte: una scoperta importante fatta grazie ad una metodologia innovativa. «L’estrazione del Dna della placca dentale dei nostri antenati – spiega Orrù – ci consente di studiare le informazioni che ricaviamo, senza distruggere i denti e le ossa. La comunità batterica che circonda il nostro corpo viene denominata microbiota, e nella bocca è costituita da più di 800 specie batteriche differenti»…

Vai all’articolo

Cancro al Seno: la verità nascosta sulla Vera Prevenzione

La vera prevenzione del cancro al seno

di Massimo Bianchessi
Quando si leggono libri come “The China Study”, che in modo inconfutabile ti mettono di fronte alla verità, supportata da studi scientificamente inoppugnabili, non è possibile non condividerli, soprattutto perché riguardo al rapporto tra malattia e alimentazione, troppe informazioni vengono tenute ancora volontariamente nascoste.
L’autore T. Colin Campbell, è riuscito a portare a termine uno dei più colossali e sorprendenti studi sui rapporti tra alimentazione e malattia, prendendo in considerazione, naturalmente, anche il cancro. Focalizzandosi su 3 fra i più…

Vai all’articolo

Cancro: sospeso medico che consigliava alimentazione vegetale!

Dottor Paolo Rege-Gianas, neurologo

di Ludovica Carmen Sophia Orlando
Un neurologo è stato sospeso dall’Ordine, per aver proposto ai malati di cancro una dieta povera di glucosio, come base ausiliaria alle terapie.
È quanto realmente successo. Il dottor Paolo Rege-Gianas, già neurologo dirigente presso la ASL Milano 1, ha utilizzato un fatto scientifico pacificamente accettato dalla comunità scientifica nazionale e internazionale (e confermato dall’Ordine dei Medici cui appartiene), cioè che le cellule neoplastiche si nutrono di glucosio, per aiutare i suoi pazienti affetti da cancro a superarlo e, studiando le proprietà dei vari alimenti, è pervenuto ad elaborare un modello alimentare per quanto possibile privo di glucosio o suoi precursori. Questo modello prevede l’uso esclusivo di frutta e verdura fresche, crude, mediante l’utilizzo di estrattori di succhi vivi…

Vai all’articolo

Carenza di vitamina B12: l’ultimo baluardo dei carnivori

Vitamina B12

Dott. McDougall
Il dott. McDougall prende bonariamente in giro i carnivori così enormemente preoccupati delle carenze di B12 dei vegani, e un po’ meno bonariamente mostra la disonestà intellettuale di chi grida al “rischio B12” solo per far piacere all’industria della carne e dei latticini.
Le persone informate ormai non credono più che la carne sia indispensabile per fornire le proteine necessarie o che il latte sia la fonte privilegiata di calcio. Con la capitolazione del fronte di queste due tradizionali battaglie, la questione “vitamina B12” è diventata l’argomento più di moda quando si discute di dieta vegetariana stretta (vegana).
In realtà, il rischio di sviluppare problemi di salute, a causa di una carenza di vitamina B12 in una dieta vegetariana stretta, condotta con buon senso, è estremamente raro, inferiore a una probabilità su un milione. Sapevo già 40 anni fa che la vitamina B12 sarebbe diventato l’ultimo bastione per gli adepti della carne e del latte (e delle industrie che ne traggono profitto), poiché si tratta dell’unica critica che può essere mossa…

Vai all’articolo

Vegetariani famosi di ieri e di oggi: quante sorprese!

Carl Lewis

I vegetariani famosi non mancano nella storia, ma è soprattutto ai giorni nostri che possiamo annoverare tra i vegetariani convinti una serie impressionante di celebrità attive nei più svariati campi, incluso lo sport ai massimi livelli: vediamo di chi si tratta.
La dieta vegetariana sta spopolando negli ultimi anni: all’inizio era solo un fenomeno d’élite, adesso sono sempre più le persone che decidono di variare la loro alimentazione in nome di una scelta etica. In realtà, nonostante la maggior parte delle persone sia convinta del contrario, il vegetarianismo non è nato in…

Vai all’articolo