Riprodotta la Voce di una Mummia di più di 3000 anni fa

di Margherita Lopes
Protagonista dello studio il sacerdote Nesyamun, vissuto nel 1100 a.C. Il sacerdote egizio conservava il tratto vocale intatto.
Eccezionale risultato della ricerca britannica: gli scienziati dell’University of London a Royal Holloway hanno riprodotto il suono emesso dal tratto vocale di una mummia egizia di 3000 anni fa, sintetizzato usando scansioni Ct, stampa 3D e una laringe elettronica.
I risultati sono descritti in uno studio pubblicato su Scientific Reports. In questo modo, si è ottenuto un singolo suono: la tecnica non permette, infatti, di arrivare a sintetizzare una frase. Al centro dello studio, un celebre reperto: la mummia di Leeds del 1100 a.C, appartenuta al sacerdote Nesyamun…

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5 Scoperte scientifiche ispirate dai Sogni

“I moderni scienziati riscoprono solo antiche verità. Religione e scienza, nell’antichità, erano collegate più strettamente di due gemelli. Con attributi reciprocamente convertibili, la scienza era spirituale e la religione era scientifica. L’intuizione spirituale era pronta a supplire i limiti dei sensi fisici. Una volta separate, la scienza esatta rifiuta l’aiuto della voce interiore, mentre la religione diviene una semplice teologia dogmatica; e ognuna è solo un cadavere senza anima.” (H.P. Blavatsky, Iside Svelata)
1) Dimitri Mendeleev, la Tavola Periodica
Dimitri Mendeleev (1834-1907) voleva organizzare in qualche modo i 65 elementi chimici conosciuti. Sapeva che doveva esserci un modello e che questo era legato al peso atomico, ma il modello rimaneva vago. “In sogno ho visto una tavola, dove tutti gli elementi erano nell’ordine richiesto. Dopo essermi svegliato l’ho immediatamente riportata su un foglio di carta”, affermò successivamente Mendeleev, secondo quanto riportò il chimico russo B.M. Kedrov, nel suo ‘On the Question of Scientic Creativity’. Venne così creata la tavola periodica. Mendeleev vide che la disposizione era talmente accurata da rivelare che alcuni elementi non erano stati misurati nel modo corretto. Gli elementi furono posti nella sua tavola periodica secondo il loro peso atomico, all’epoca ancora sconosciuto…

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Se non stiamo attenti potremmo bere vino sintetico. Come trasformano l’acqua in vino

In arrivo il vino sintetico, realizzato senza uva: una start-up di San Francisco, Ava Winery, formata da due chimici realizza vino sintetico partendo dall’acqua.
La trasformazione di acqua in vino che ricorda molto quella di un famoso miracolo nel Vangelo è diventata realtà. Ma stavolta non si tratta di un miracolo, bensì di reazioni chimiche che, partendo dall’acqua, con l’aggiunta di additivi chimici ed alimentari, sono in grado di generare vino sintetico senza nemmeno l’ombra dell’uva.
A fare tale scoperta sono stati due enologi di San Francisco, Mardonn Chua e Alec Lee, che hanno rivelato al DalyMail lo spunto che li ha portati ad avere tale idea e successivamente alla scoperta di come realizzarla. I due chimici dopo avere visto la bottiglia di un pregiato e costosissimo Chardonnay in un’enoteca in California, si sono resi conto che non avrebbero mai potuto permettersela. E così si sono chiesti se ci fosse un modo per creare un vino pregiato a portata di tutte le tasche. Essendo chimici ovviamente hanno cercato la risposta nella chimica…

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Il Polpo che sembra sognare (video)…

È stato visto milioni di volte e molto condiviso, ma alcuni ricercatori invitano ad andarci cauti prima di dire che i polpi sognano come noi.
Il video di una femmina di polpo che cambia colore mentre dorme nel suo acquario, è stato molto condiviso online nelle ultime settimane. Le immagini mostrano il polpo, Heidi, praticamente immobile, con i tentacoli raccolti, e la sua pelle che cambia di continuo colore come avviene di solito quando i polpi cercano di mimetizzarsi per non farsi notare dai predatori. David Scheel, un ricercatore dell’Alaska Pacific University, spiega nel video che l’animale sta probabilmente sognando qualcosa di molto drammatico. Ma possiamo davvero sostenere con certezza che Heidi stesse sognando mentre era ripresa?…

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25 fatti sorprendenti del Corpo Umano

di Awebic
Il corpo umano è una meraviglia dell’evoluzione che spesso stupisce gli scienziati. E come potrebbe essere altrimenti?
Pur essendo simile ad altre forme di vita sul nostro pianeta, l’essere umano è unico. La peculiarità del nostro corpo e la fisiologia a volte bizzarra ne sono una prova. Dall’essere l’unico animale con la capacità di piangere emotivamente al fatto di poter sviluppare, in certe circostanze, una forza sovrumana (addirittura sufficiente per alzare una macchina), ecco 25 dati sorprendenti sul corpo umano che probabilmente non conoscete.
25 fatti sorprendenti:
25. La cellula più grande del corpo umano è l’ovulo, quella più piccola è lo spermatozoo. L’ovulo di una donna è in realtà l’unica cellula visibile a occhio nudo del nostro organismo.
24. Quando siamo bambini la nostra testa misura un quarto della lunghezza totale del nostro corpo, ma a 25 anni è solo un ottavo. Ciò è dovuto al fatto che la testa cresce molto più lentamente rispetto al resto del corpo…

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L’ “Insalata miracolosa” di Sisto V

di Fabio Scatolini
Un Papa, duro e severo. Un giovane avvocato malato e sul lastrico. Un dottore che curava entrambi. Una storia, una delle tante storie, che fa parte dei proverbi e delle chiacchiere di Roma. Una storia attuale come non mai: i soldi guariscono tutti i mali.
A Roma con l’insalata si guarisce! Si dice che un Papa, mandò un cesto di insalata ad un malato e questo guarì, dai suoi mali. A Roma questo fatto è diventato un detto e si sa, i detti sono voce di popolo e il popolo è la voce di Dio. Sotto sotto, un fondamento di verità forse c’è.
Correva l’anno 1585, i personaggi di questa storia sono tre. Un medico, un giovane avvocato e l’appena eletto Papa, cardinal Felice Peretti, al secolo Sisto V. Sisto V fu uno dei papi più energici, le sue prime preoccupazioni da pontefice furono quelle di emanare dure disposizioni per impedire e togliere abusi e reprimere il brigantaggio. Frenare la prepotenza degli aristocratici e dei feudatari. Tanto era severo che fece fare gli straordinari anche al boia…

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Chi sono i “Bajau”, gli “Uomini Pesce” del Pacifico che possono stare in apnea anche 13 minuti?

Gli “uomini pesce” esistono. Una ricerca appena pubblicata sulla rivista Cell, spiega che i membri della popolazione “Bajau Laut” hanno sviluppato nel tempo alcuni adattamenti fisici e genetici per poter vivere oltre metà della loro vita nel mare e immergersi senza sforzo fino a 60-80 metri trattenendo il fiato fino a 13 minuti.
Una scoperta antropologica che ha dello straordinario e che fa correre la mente a delle specie di supereroi con poteri al di là dell’umano.
Chi sono i Bajau, gli “uomini pesce”
I Bajau Laut sono una popolazione nomade che si sposta fra le isole di Filippine, Indonesia e Malesia, in particolare, nella zona cosiddetta del “Triangolo dei Coralli”. Sopravvivono cacciando pesce e raccogliendo elementi dal fondo del mare per creare oggetti di artigianato.
Questa popolazione vive da 4 secoli in case galleggianti a ridosso delle barriera corallina, anche se nel corso del XX secolo alcuni gruppi si sono stabiliti sulle rive di diverse isole, continuando comunque a condurre uno stile di vita di sussistenza, sfruttando i loro metodi tradizionali di pesca…

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L’aspetto e il sapore di frutta e verdura sono molto cambiati… ecco com’erano in passato

Quando ci troviamo di fronte al banco della frutta e della verdura, non sempre risulta facile scegliere i prodotti migliori, l’unica cosa che possiamo fare è quella di affidarci alla vista ed al tatto, e sperare che una volta messi sulla nostra tavola abbiano il sapore che ci aspettiamo.
Un tempo, alcuni dei vegetali che siamo abituati a vedere al giorno d’oggi, avevano dimensioni, forme e spesso anche sapori completamente differenti da quelli che conosciamo oggi. Nel corso degli anni, infatti, molti di questi alimenti sono stati modificati per mano dell’uomo che, attraverso modificazioni genetiche, li ha resi più belli alla vista e con sapori più gustosi…

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La scienza spiega la mossa antigravità di Michael Jackson

Michael Jackson non è solo un’icona del pop. L’artista scomparso nel 2009 è anche un punto di riferimento per i ballerini di tutto il mondo.
Le sue “mosse” hanno fatto storia e sono rimaste impresse nell’immaginario comune. Oggi la scienza spiega il famoso piegamento in avanti: il “45 Degree Lean”. Come faceva Michael a piegarsi di 45 gradi senza cadere di faccia? Una vera e propria sfida alla gravità, introdotta con il video di “Smooth Criminal” nel 1987.
Il trucco
A rispondere a questa domanda ci hanno pensato tre neurochirurghi indiani del Postgraduate Institute of Medical Education and Research di Chandigarh, in uno studio pubblicato sul Journal of Neurosurgery: Spine. Jackson ha battuto ogni legge della fisica grazie a…

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Dieci Bufale della storia da sfatare

Albert Einstein

Il mondo, come sappiamo, è pieno di luoghi comuni ed anche la storia presenta svariate false credenze, frutto spesso di messaggi veicolati dagli stessi organi d’informazione e tramite le scuole. Scopriamone alcune insieme.
1- Nel Medioevo si credeva che la Terra fosse piatta
I primi studi sulla sfericità della Terra risalgono addirittura all’epoca dell’antica Grecia. Eratostene, già nel III secolo a.C., si avvalse di questo concetto per misurare la circonferenza della Terra, con un’approssimazione sorprendente per quei tempi! Tale concezione rimase data per assodata sia nell’epoca dell’impero romano che nel medioevo. Anche sant’Agostino, seppure rifiutasse l’idea che l’altra parte del globo fosse abitata, accettava l’idea di sfericità della Terra. Solo pochi intellettuali negavano tale concezione, credendola contraria alle sacre scritture…

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