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Sistema Immunitario: ecco cosa lo distrugge

L’habitat, gli alimenti, i farmaci assunti e lo stile di vita, possono incidere negativamente sul nostro sistema immunitario.
Avere un’idea delle modalità con cui ciò accade, può fare una notevole differenza nella prevenzione di molte patologie.
Zuccheri. Il saccarosio deprime il sistema immunitario e drena minerali preziosi dall’organismo. Anche in piccole dosi lo zucchero è dannoso per la salute. Assumere 100 grammi (8 cucchiai) di zucchero, equivalenti a circa due lattine di una bibita, può ridurre del 40% l’attività germicida dei nostri globuli bianchi. L’effetto di depressione immunitaria provocato dallo zucchero ha inizio circa 30 minuti dopo l’assunzione e dura fino a cinque ore. Al contrario l’ingestione di carboidrati complessi o amidi non produce alcun effetto sul sistema immunitario. Se si assume zucchero di mattina, pomeriggio e sera, l’organismo resta cronicamente in uno stato di caos, che alla lunga diventa nocivo. Inoltre, lo zucchero è un killer di nutrienti…

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Perché noi abbiamo le allergie e i nostri nonni non le avevano?

Vi siete mai chiesti come mai i nostri nonni non soffrissero di allergie alimentari, o comunque perché questo disturbo non fosse così frequente come oggi?
Le allergie alimentari stanno diventando una preoccupazione per quasi ogni famiglia e sono in netta crescita. Oltre a rendere difficile la vita a coloro che soffrono di questa moderna epidemia, ciò produce un ulteriore costo sia per il sistema sanitario che per le tasche di tutti.
Ogni 3 minuti una reazione allergica alimentare manda qualcuno al pronto soccorso, che in un anno significa 200.000 visite al pronto soccorso. Secondo uno studio pubblicato nel 2013 dal CDC, le allergie alimentari tra i bambini negli Stati Uniti, sono aumentate di circa il 50% tra il 1997 e il 2011. E in Italia le cose non vanno meglio.
Sembra che l’allergia al latte sia la più diffusa, probabilmente perché nel prodotto si trovano diversi ormoni della crescita e i residui di antibiotici, di cui si abusa negli allevamenti intensivi…

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Vini e… solfiti

Problema solfiti nei vini

I solfiti sono composti praticamente sconosciuti a gran parte delle persone, a meno che non soffrano di allergie o asma. Inconsapevolmente, ogni giorno ne assumiamo in quantità elevate, poiché sono largamente usati nel campo alimentare, come conservante, per evitare l’imbrunimento dei cibi e per aumentare la durata dei prodotti.
Sono utilizzati anche nel campo farmaceutico come conservanti (azione antisettica). Molte volte vengono usati anche nei materiale di imballaggio dei cibi, come, ad esempio, nel cellofan per ridurre al minimo il deterioramento degli alimenti.

Gli alimenti…

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Solfiti tossici negli alimenti: dove si trovano e come evitarli

Pericolosità dei cibi industriali

I solfiti sono dei conservanti, potenzialmente presenti in quasi tutti gli alimenti conservati e perfino in molti freschi.

Il gruppo dei solfiti viene indicato in etichetta con le seguenti diciture (ma tutti rilasciano anidrite solforosa): da E220 fino ad E228, come indicati di seguito:

  • E220 Anidride Solforosa
  • E221 Sodio Solfito
  • E222 Sodio Solfito Acido
  • E223 Sodio Bisolfito
  • E224 Potassio Bisolfito
  • E226 Calcio Solfito
  • E227 Calcio Bisolfito Acido
  • E228 Solfito Acido di Potassio

L’anidride solforosa ha come funzione principale quella antimicrobica in quanto…

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