L’importanza di disinfettare frutta e verdura per eliminare veleni e pesticidi

Lavare e disinfettare frutta e verdura, dovrebbe essere sempre il primo gesto che tutti facciamo, prima di consumare questi alimenti.

Frutta e verdura frescaA differenza di altri cibi, frutta e verdura sono prodotti che compriamo freschi, privi di conservanti, ciononostante il modo in cui questi vengono coltivati può essere per noi fonte di preoccupazione.

Ci riferiamo ovviamente a pesticidi e diserbanti che spesso vengono adoperati dagli agricoltori per allontanare insetti o uccidere le piante infestanti. In qualità di consumatori, anche noi veniamo a contatto con le sostanze chimiche impiegate, pertanto, sappiamo ormai che è fondamentale eliminare i pesticidi da frutta e verdura e lo facciamo frequentemente con prodotti che troviamo in commercio. Questi ultimi sono però anch’essi chimici e possono provocarci fastidi come reazioni allergiche, gonfiore alla pelle e arrossamenti.

Per tali motivi, al fine di disinfettare frutta e verdura, sarebbe opportuno utilizzare un disinfettante naturale. Il disinfettante naturale è efficace quanto quello chimico nell’eliminare pesticidi e batteri, ma è più sicuro. Inoltre possiamo prepararlo comodamente a casa nostra, toccando davvero con mano le sostanze che lo costituiranno.

Come Disinfettare Frutta e Verdura In Modo Naturale

Lavare e disinfettare frutta e verduraFrutta e verdura sono cibi che non mancano mai nella nostra alimentazione. Che si tratti di prodotti biologici o meno, è buona norma lavarli e pulirli al meglio. Anche negli alimenti biologici possono infatti nascondersi batteri o microrganismi nocivi, pertanto disinfettare frutta e verdura prima del loro consumo ci protegge da spiacevoli e possibili inconvenienti.

Scopriamo allora quali sono i migliori disinfettanti naturali per lavare frutta e verdura!

1. Aceto di mele e acqua

Due ingredienti che troviamo in ogni cucina e che possono aiutarci ad eliminare i pesticidi da frutta e verdura in tutta sicurezza. È possibile creare una soluzione da spruzzare direttamente sugli alimenti per disinfettare frutta e verdura in modo naturale. Per farlo uniamo un cucchiaio di aceto di mele a uno di acqua e versiamoli in una boccetta spray. Agitiamo la boccetta e spruzziamo la soluzione su frutta e verdura. Lasciamo agire per 30 secondi e poi sciacquiamo sotto l’acqua. L’ideale sarebbe sciacquare i prodotti strofinandoli delicatamente al contempo con una piccola spazzola per essere sicuri di togliere ogni impurità e sporco. Questo metodo è consigliato qualora si volesse lavare la frutta e la verdura singolarmente.

2. Aceto bianco e acqua

Con questi ingredienti possiamo decidere di seguire le indicazioni date nel punto precedente, oppure usare aceto di vino bianco e acqua in un contenitore ampio in cui immergere frutta e verdura. In questo caso dovremo riempire il contenitore con 3 parti di acqua e 1 di aceto, versarvi frutta e verdura e attendere 5 minuti. A seconda della quantità d’acqua utilizzata, possiamo anche decidere di disinfettare frutta e verdura aggiungendo da 30 a 120 g di aceto e lasciare i cibi in ammollo fino a 20 minuti.

Dopodiché sciacquiamo tutto con la solita spazzola. Questi metodi sono ottimi per disinfettare frutta e verdura, soprattutto se vogliamo lavare più frutta o verdura insieme. Ricordiamo inoltre di cambiare l’acqua del contenitore e di non conservarla per futuri lavaggi, in quanto si tratta di acqua sporca composta da germi e batteri.

3. Sale e aceto

In questo disinfettante naturale aggiungiamo agli ingredienti precedenti il sale. Riempiamo una ciotola con dell’acqua fredda, versiamo circa 50 g di aceto e aggiungiamo 2 cucchiai di sale. Lasciamo frutta e verdura immersi per 5 o 10 minuti e adoperiamo come sempre la spazzola per pulire gli alimenti sotto l’acqua.

È importante sottolineare che per la frutta più tenera, ad esempio le fragole, il tempo di immersione deve essere minore, così come minore deve essere la pressione che esercitiamo con la spazzola, altrimenti rischiamo di schiacciare le fragole stesse.

4. Acqua e bicarbonato

Lavare gli alimenti con acqua e bicarbonato, è forse uno dei modi più comuni e conosciuti per disinfettare frutta e verdura. Possiamo decidere se creare una specie di pasta di bicarbonato o mettere la frutta in ammollo in una ciotola. Nel primo caso uniamo un cucchiaio colmo di bicarbonato ad un cucchiaino d’acqua. Usiamo questa pasta con una spazzola e strofiniamo delicatamente. Consigliamo questo metodo soprattutto nel caso di frutta e verdura dalle medie o grandi dimensioni (mele, pere, arance, melanzane ecc.).

Per frutta più piccola (fragole, uva, ciliegie) riempiamo una ciotola con 1 litro d’acqua e 1 cucchiaio di bicarbonato. Per eliminare i pesticidi da frutta e verdura in modo corretto, versiamola nel contenitore e lasciamo agire per 15 minuti, quindi spazzoliamo e sciacquiamo con acqua pulita.

5. Bicarbonato e limone

Limone e bicarbonato per lavare frutta e verduraL’unione di questi due ingredienti consente di avere un disinfettante naturale davvero efficace. Quello che ci serve per disinfettare frutta e verdura con questo metodo è un piccolo contenitore in cui versare circa 200 ml di acqua, un cucchiaio di succo di limone (possibilmente spremuto nel momento in cui prepariamo la nostra soluzione) e 2 cucchiai di bicarbonato.

Lasciamo che il bicarbonato si sciolga del tutto, eventualmente mescoliamo per aiutarci. Versiamo quindi il nostro disinfettante naturale in una boccetta spray e spruzziamo su frutta e verdura; attendiamo 5 minuti e sciacquiamo per bene.

Super Disinfettante Naturale

Un’altra idea per preparare un disinfettante naturale in grado di eliminare i pesticidi da frutta e verdura è quella di unire gran parte degli ingredienti visti finora in un’unica soluzione.

Occorrono:

1 tazza di acqua
1 tazza di aceto
Il succo di mezzo limone
1 cucchiaio di bicarbonato

Mettiamo tutto in una ciotola e mescoliamo. Versiamo in una boccetta e spruzziamo sugli alimenti lasciando agire la miscela per 5 minuti almeno. Usiamo una spazzola per strofinare la superficie di frutta e verdura e laviamo con dell’acqua pulita. Le proprietà antibatteriche e antimicrobiche dei nostri ingredienti rendono questa miscela un ottimo prodotto per disinfettare frutta e verdura in modo naturale!

 Fonte: vivere-armoniosamente.it

ARGENTO COLLOIDALE
L'alternativa naturale agli antibiotici
di Jean-Patrick Bonnardel

Argento Colloidale

L'alternativa naturale agli antibiotici

di Jean-Patrick Bonnardel

L'argento colloidale è un'ottima alternativa naturale agli antibiotici. Le sue micro-particelle riescono a penetrare la membrana protettiva dei batteri patogeni, neutralizzandone la tossicità e disattivando nel giro di pochi minuti la loro capacità di nuocere all'organismo.

Forte di numerosi studi clinici, l'argento colloidale dimostra tutta la sua azione germicida ad ampio spettro (è in grado di alleviare più di 650 affezioni diverse), garantendo al contempo l'assenza di effetti nocivi sull'organismo.

Per la sua efficacia come antibatterico e la sua delicatezza sul corpo umano, l'argento colloidale è un rimedio da tenere sempre a portata di mano per tutta la famiglia.

Potete usarlo in gocce, spray, come collutorio, lavaggio interno, ma anche ad uso esterno per affezioni cutanee, lavare frutta e verdura, depurare l'acqua, disinfettare oggetti di uso domestico o per la cura degli animali.

Prefazione:

"In un passato non così lontano ho personalmente conosciuto la seguente usanza, trasmessa di generazione in generazione: si offriva come dono di nascita a una neomamma un bicchiere d'argento, in previsione del momento in cui il bambino, svezzato dall'allattamento materno, avrebbe cominciato a bere.

Vi siete mai chiesti perché?

Beh, la risposta è la seguente: fin dalla notte dei tempi l'argento viene considerato attivo contro i microbi e le malattie infettive. Si supponeva quindi che far bere un bambino da un bicchiere d'argento disinfettasse l'acqua contenuta in quel bicchiere.

Analogamente un anno dopo, per il primo compleanno del bimbo, si offrivano alla madre delle posate d'argento per il giorno in cui il figlio avrebbe cominciato a mangiare, così da proteggerlo dai germi presenti negli alimenti.

L'adagio popolare "essere nato con un cucchiaio d'argento in bocca", che definisce il ceto sociale di una persona benestante, nasce proprio da questa tradizione: le genti di estrazione modesta, che non avevano i mezzi per acquistare tali posate, rinfacciavano ai ricchi di essere privilegiati, perché potevano offrire ai loro figli questa protezione. È incredibile, ma vero. Fate l'esperimento e rimarrete stupefatti: prelevate dell'acqua da una canaletta di scolo, acqua inquinata, e versatela in una bottiglia di vetro, aggiungendovi argento colloidale a una concentrazione tra 15 e 25 ppm (v. a pag. 36 il significato di "ppm"). Lasciate quindi agire per ventiquattro ore. Potrete poi bere quest'acqua, che sarà stata disinfettata!

Nella sua forma colloidale l'argento presenta una biodisponibilità ottimale e raggiunge l'apice dell'efficacia a una concentrazione di 20 ppm. Le microparticelle d'argento colloidale, di dimensioni infinitesimali e inferiori al nanometro (milionesimo di millimetro), oltrepassano senza problemi le membrane che avvolgono le cellule batteriche e ne neutralizzano la tossicità, inibendone in pochi minuti la capacità di nuocere.

In molti casi infettivi della quotidianità di una famiglia, questo vero e proprio antibiotico naturale costituito dall'argento colloidale fornisce una soluzione efficace priva di effetti collaterali, senza che sia necessario ricorrere a un trattamento che produce sull'organismo il risultato di un maglio su una zanzara.

Attenzione, sto parlando di infezioni benigne.

È fuori questione assumere l'argento colloidale in caso di meningite, setticemia o cancrena, quando c'è pericolo di vita e si rende necessario un ricovero d'urgenza e una massiccia terapia antibiotica.

Cionondimeno, ricordiamoci che gli antibiotici vanno assunti unicamente a ragion veduta e non, per esempio, per un semplice mal di gola.

Gli antibiotici generano stanchezza, perché uccidono non solo i microbi nocivi ma anche, indifferentemente, i microrganismi buoni, quelli della nostra flora batterica saprofita intestinale, che svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo. Durante la terapia antibiotica si verificano quindi disturbi digestivi intestinali come pure, alla fine della terapia (solitamente di una settimana), una forte stanchezza!

E proprio per evitare questa stanchezza data dagli antibiotici assunti in assenza di necessità che i naturopati più accorti oggi prescrivono quest'autentica alternativa naturale, l'argento colloidale.

Anche il pubblico in generale merita di essere informato su un rimedio così efficace. È il motivo per cui il farmacista Jean-Patrick Bonnardel ha scritto questo libro appassionante, che vi invito sinceramente a leggere."
Gilbert Burdin

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