Ecco il BIO BUS: l’autobus che va a Escrementi Umani!

In Uk è già in funzione, e in Italia?

Ecco il BIO BUS: l’autobus che va a Escrementi Umani!

Il Bio-Bus, il primo autobus che va con biometano prodotto da scarti alimentari ed escrementi umani gira già per Bristol. Mentre noi cerchiamo petrolio, gli altri cercano energie alternative e rinnovabili! Questa è Green Economy, non quella varata dal nostro governo, la quale punta a rivalutare petrolio e carbone..

L’Inghilterra occidentale è percorsa da un autobus con l’immagine di cinque persone sedute al gabinetto dipinta sulla fiancata. Inquina poco, consuma poco e, a detta di chi ci è salito, non puzza neanche un po’: Stiamo parlando del nuovo autobus a bio-metano che collega la cittadina inglese di Bath con l’aeroporto di Bristol. L’autonomia per ogni pieno è di trecento chilometri e il combustibile – capirete – è praticamente infinito.

autobus bio bus escrementi umani

L’immagine sulle fiancate del veicolo descrive in modo “estremamente concreto” cos’è che alimenta il motore, ovvero un biometano che viene ricavato, dopo un breve trattamento, dai liquami delle fogne e dai cosiddetti “rifiuti umidi”, oltre che da altre sostanze di rifiuto dell’industria alimentare.

Questo disgustoso miscuglio viene trasformato in metano e CO2 all’interno di speciali vasche di fermentazione, grazie alla collaborazione di batteri anaerobici. Al termine del processo la CO2 viene eliminata e si aggiunge del gas propano. Un ultimo passaggio tra potenti filtri, elimina le impurità e di consguenza (e per fortuna) anche la puzza.

Fonti: http://www.focus.it/ambiente/ecologia/biocarburante-verde-dalla-toilette

BLUE ECONOMY
10 anni -100 innovazioni - 100 milioni di posti di lavoro
di Pauli Gunter

Blue Economy

10 anni -100 innovazioni - 100 milioni di posti di lavoro

di Pauli Gunter

A quattro anni di distanza dalla prima pubblicazione, Edizioni Ambiente presenta una nuova edizione completamente rivista di uno dei testi fondamentali dell'ambientalismo scientifico, in cui Gunter Pauli dà conto dei successi degli imprenditori e delle aziende che hanno abbracciato i principi della blue economy. La blue economy si basa sull'imitazione dei sistemi naturali, riutilizza continuamente le risorse e produce zero rifiuti e zero sprechi.

Diversamente dalla green economy, non richiede alle aziende di investire di più per salvare l'ambiente. Anzi, con minore impiego di capitali è in grado di creare maggiori flussi di reddito e di costruire al tempo stesso capitale sociale. I risultati ci sono, e in tutto il mondo laboratori di ricerca, aziende e innovatori hanno adottato questi principi per aumentare la loro competitività dando nuova forma alle nostre economie.

Sommario

  • Prefazione di Catia Bastioli
  • Dall'ecoefficienza alla biomimetica: la nuova economia per i nuovi sistemi di produzione sostenibili di Gianfranco Bologna
  • Introduzione
  • di Achim Steiner e Ashok Khosla
  • Dedica
  • Prefazione dell'autore

1. Risorse eterne per le sfide del nostro tempo

2. Imitare gli ecosistemi per una blue economy

3. L'efficienza della natura nell'uso delle risorse

4. Aprire la strada alle imprese

5. Il master in gestione aziendale della natura: il master degli adattamenti brillanti

6. Modelli a cascata, flussi multipli di liquidità

7. La seta sul filo del rasoio

8. Dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo

9. Un arcobaleno di possibilità: reinventare la colorazione e i cosmetici

10. Nuove energie

11. Una vera miniera d'oro

12. Edifici progettati in base ai flussi

13. L'effetto a cascata della blue economy

  • Conclusione: realizzare un sogno
  • Appedice 1. Diffusione a cascata come negli ecosistemi
  • Appedice 2. 100 innovazioni che possono ispirare modelli di business competitivi
  • Bibliografia

 

 

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